I racconti di un grande velista

Rimini

RIMINI. Una trentina di racconti ripescati dalla memoria e narrati da Pietro Palloni ai suoi lettori, a quanti ne conoscono l’esperienza e le capacità marinare. L’ultimo libro del fresco ex presidente del Club Nautico Rimini (24 anni di presidenza) si intitola “Conchiglie di memoria” ed è un viaggio a ritroso fra le onde e le raffiche di vento incontrate dall’Adriatico all’Egeo, dallo Ionio al Tirreno, in sessant’anni di navigazioni a vela, scritto con lo stile essenziale dei diari di bordo dall’armatore della splendida Anita G, barca che ha avuto come papà il grande progettista del mare Carlo Sciarrelli.

Presentazione questa sera, alle 21 nella sede del Club Nautico, in piazzale Boscovich, con la moderazione dell’ex sindaco di Rimini Giuseppe Chicchi.

«Un libro scritto di getto, realizzato in soli 3 mesi», spiega Palloni. «Il titolo vuole portare il lettore al concetto di scintille di vita dentro contenitori di roccia madreperlacea così come i bivalvi che si raccolgono sulle rive del Mediterraneo; questo scritto ripropone ricordi miei e di amici che a vario titolo hanno incrociato la mia rotta».

«Le esperienze vissute sul mare, soprattutto a vela, ingenerano sempre forti coinvolgimenti emotivi e fisici e allo stesso tempo non possono essere vissute nella loro pienezza senza quella razionalità ed esperienza che ne consentono la realizzazione” scrive nell’introduzione l’Ammiraglio di Squadra Cristiano Bettini.

E di esperienza Pietro Palloni ne ha veramente tanta! Comincia ad andare in barca all’età di 13 anni, spinto dalla madre all’epoca socia della Società Velica Riminese trasformatasi poi nel Club Nautico Rimini.

Il primo riconoscimento pubblico lo ottiene con la partecipazione allo Ski Yachting di Cannes, vince per 4 anni consecutivi la “Vela Venezia”, partecipa all’ideazione della famosa “Rimini-Corfù”, regata a cui prende parte 9 volte ottenendo per ben due volte il primo e per altre due il secondo posto. Si “regala” per il 70° compleanno la vittoria alla “Barcolana” Classic, a Trieste, ovviamente con la sua amata Anita G.

“Conchiglie di memoria”, edito da “Mare di Carta” di Venezia (euro 20) segue di qualche anno l’uscita di “Bandiera & Etichetta”, pubblicato nel 2011, libro sull’uso delle bandiere a bordo e sull’importanza di esse. E proprio spinto dal desiderio di divulgare oltre che di raccontare, ecco che anche fra i racconti di questo ultimo libro appare una parte tecnica. C’è un dizionaretto con la descrizione di alcuni termini marinareschi usati nel testo. C’è infine l’omaggio al triestino Carlo Sciarrelli con schizzi e descrizioni di alcune imbarcazioni realizzate dal noto progettista.

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