Il Ravenna Yacht Club comincia bene l'anno con l'Invernale dei record

Rimini

MARINA DI RAVENNA. Il campionato d’Inverno di Marina di Ravenna è solo l’onda del mare di eventi che ogni anno il Ravenna Yacht Club mette in piedi. Le idee diventano realtà nel sodalizio del presidente Umberto Miccoli, che ci mette anima e cuore nella realizzazione delle tante iniziative che movimentano e tengono in vita il circolo.

 

L’Invernale. Quest’anno le barche presenti al campionato erano 108, quattro in più della passata stagione, numeri positivi in un periodo in cui la nautica ha risentito più di altri settori della crisi. «Il nostro Invernale - esordisce Miccoli - si conferma il più numeroso d’Italia sia sul fronte adriatico che tirrenico. Alcuni sono molto tecnici e contano una trentina di presenze, noi ne abbiamo almeno il triplo. Nell’Adriatico la nostra manifestazione è in assoluto la più frequentata dopo la Barcolana di Trieste».

La magia del successo sta nella capacità che ha di unire le due anime della barca: quella del divertimento e quella dell’allenamento. «Proponiamo le due formule mescolandole - spiega - così può partecipare chi vuole divertirsi (le vele bianche, ndr) e chi competere (open e orc, ndr), si coniuga l’indole di chi vuole andare forte con quella di chi vuole imparare. La gara è in contemporanea, la partenza è divisa in tre gruppi, poi ogni categoria ha il suo campo di regata».

Le barche che vi partecipano sono di ogni tipo, da quelle più moderne (i melges 32 e i farr 40) a quelle più vecchie (i Comet) degli anni Settanta.

L’ospitalità. Punto che gioca a favore del Ravenna Yacht Club e che richiama sempre l’interesse dei partecipanti è l’ospitalità che riserva per i suoi ospiti, sia in mare che a terra. La competenza di chi posa le boe e delle giurie è elevata e anche quando vengono sollevate delle proteste la discussione che ne segue è pertinente. A terra al termine delle regate ogni volta vengono serviti oltre 500 coperti, si passa dai passatelli per Natale, alla polenta con ragù a fine gennaio, alla pizza fritta dell’ultima prova di domenica prossima. Senza dimenticare i sempre verdi cappelletti al ragù e i maccheroni pasticciati che sono il ritornello del campionato.

«Il bilancio dunque non può che essere positivo - sostiene il presidente - anche perché chi viene la prima volta poi torna, si crea una fidelizzazione nei nostri confronti. Le imbarcazioni provengono principalmente dalla nostra regione, dal Veneto, dal Lago di Garda, dalla Lombardia e dalle Marche. Chi viene arriva il sabato per provare e riparte la domenica nel primo pomeriggio dopo la competizione, molti dei quali hanno l’ormeggio per 6-8 mesi al circolo».

Il rapporto qualità prezzo è ottimo, inoltre da quando è stata inserita la formula dei recuperi (quest’anno non ce ne sarà bisogno essendo già sette le regate disputate, per la classifica ne servono cinque, i risultati peggiori vengono quindi scartati) la gente si iscrive più volentieri.

Il campionato è partito a novembre e prevede l’ultimo atto il 22 marzo quando al ristorante “La Campaza” di Fosso Ghiaia come ogni anno si svolgerà la premiazione dei primi tre classificati di ogni categoria e inoltre verranno estratti altri premi a sorte.

«È una vera e propria festa - la descrive - durante la quale proiettiamo anche il filmino e le foto e non manca il buffet».

Il programma dell’anno. Gli appuntamenti fissi restano pure nel 2014 la regata “Lui & lei” di settembre e quella di Santo Stefano il 26 dicembre. In calendario non è stata contemplata quella di Umago e probabilmente sarà sostituita da una regata lunga costiera. A novembre ripartirà l’Invernale con la 33ª edizione. Continuerà l’impegno del circolo verso i giovani, da definire se ancora con l’Unicef o con le scuole o con entrambi. Già da quattro anni con la scuola Damiano-Novello e i disabili i soci mettono a disposizione le loro barche e con gli insegnanti e i bambini scendono in acqua per spiegare loro con un opuscolo e dal vivo come si va in mare, facendo loro provare la libertà di regatare.

Ristrutturazione. Il Circolo ha investito anche su se stesso per renderlo migliore. Sono state realizzate le nuove colonnine per l’erogazione dell’acqua e della luce. Grande soddisfazione ha manifestato il Ryc per essere stato scelto ad ospitare ad ottobre scorso la cerimonia del cambio del comandante della Guardia Costiera.

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