Rimini-Corfù-Rimini: la festa, le premiazioni e il progetto 2016

Rimini

RIMINI. Anticipare la regata di un paio di settimane venendo incontro alle esigenze di alcuni armatori e magari facendo coincidere le premiazioni con la Notte Rosa. Rientrare nel circuito del campionato italiano offshore. Aumentare il numero dei partecipanti collaborando sempre più con gli skipper e gli altri club e circoli dell’Adriatico. Potrebbero essere queste le novità della prossima Rimini-Corfù-Rimini, la lunga regata tornata in vita dopo oltre un decennio e giunta alla diciottesima edizione.

Sabato è stata la giornata della festa e delle premiazioni. Delle nove barche iscritte solo tre sono riuscite ad arrivare al traguardo, tutte messe a dura prova dalla mancanza di vento e qualcuna anche da problemi tecnici. Sailing 44, la barca di Enrico Fabbri giunta per prima a Rimini, ha impiegato nove giorni e mezzo per compiere l’intero percorso (228 ore, 20 minuti, 11 secondi per la precisione). Un traguardo che inorgoglisce l’intero equipaggio composto da Fabbri, Federica Gattei (skipper), Mauro Gemma, Pier Luigi Para, Giovanni Pellegrini, Nicola Galli, Alessandro Cardinali e Danilo Gnoli. Sailing 44 si è aggiudicata il primo posto assoluto (Line of honor per tutti) e il primo posto Orc x tutti. Franco Deganutti e Manuel Polo, a bordo di Antigua, segnano il loro nome come primi di categoria Mini 6.50 e primi classfificati Orc x due. Altamarea (Mauro Serra e Mile Marchese) passa alla storia come vincitrice della Irc x due e Line of honor x due.

«E’ stata un’emozione far tornare una manifestazione classifca come la Rimini-Corfù-Rimini», ha commentato l’assessore allo Sport del Comune di Rimini Gianluca Brasini. «Abbiamo sposato questo evento e deciso insieme di farlo partire il 4 luglio, durante la Notte Rosa per dargli un’identità precisa. Quest’anno inoltre a Rimini ha fatto tappa anche la Mille Miglia delle auto storiche e così sarà anche nel 2016, coniugando i due eventi. Un sogno che sembrava impossibile».

Il momento della premiazione non poteva non tenere conto anche di tutti quegli equipaggi che pur non arrivando hanno preso parte alla ripartenza di questa avventura. Targhe di partecipazione sono state consegnate agli equipaggi di Almic, Atame, Jeans & Jeans, Teneramente, Pokekiakkiere, Ariminum.

La Corfù, organizzata dal Circolo Velico Riminese col sostegno di Vulcangas e patrocinata dal Comune di Rimini, è stata anche occasione per sostenere la Fondazione Isal impegnata nella raccolta fondi per la ricerca contro il dolore. Il presidente del Circolo Velico Romano Albani ha perciò consegnato un assegno di 477 euro raccolti durante la regata.

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