“Nelle ore più calde non si lavoro”. Anche questa settimana è previsto un aumento delle temperature, con probabili picchi di caldo di 40 gradi. Cgil, Cisl e Uil di Rimini nei giorni scorsi hanno lanciato l’allarme sui rischi legati alla salute e sicurezza dei lavoratori, dichiarando necessari e urgenti, interventi di rimodulazione, degli orari di lavoro, turni adeguati e incrementi delle pause.
L’azione delle categorie sindacali dei lavoratori edili di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Rimini, si è maggiormente concentrata nei settori ritenuti particolarmente a rischio per la salute dei lavoratori, come ad esempio quello dove gli operai sono impegnati nella bitumatura delle strade e nel movimento terra, chiedendo pubblicamente anche la sospensione delle attività.
In risposta alle sollecitazioni dei sindacati e in linea alle normative in materia di salute e sicurezza, questa mattina è stato siglato un accordo sindacale con l’impresa edile Mattei di Villa Verucchio, che prevede una riduzione dell’orario di lavoro e la sospensione dell’attività nelle ore più critiche per l’elevata temperatura, con l’utilizzo della cassa integrazione.
L’accordo prevede l’anticipo dell’indennità economica di cassa integrazione da parte della società e un confronto constante per i prossimi giorni con le Organizzazioni Sindacali degli edili, al fine di individuare ulteriore buone pratiche che consentano di lavorare senza rischi per la salute.
