Nel 2022 multe per 20 milioni agli automobilisti dagli enti locali ravennati. I cervesi i più tartassati: 125 euro a testa

Oltre 15,5 milioni di euro in multe agli automobilisti incassate dai Comuni e dalle Unioni comunali del territorio a cui se ne aggiungono 4,6 notificati dalla Provincia. Questo è il quadro delle sanzioni stradali relative al 2022 che le amministrazioni hanno rendicontato, come da obbligo di legge, al ministero dell’Interno. In totale, dunque, gli enti locali hanno incassato 20,1 milioni. Considerato i 385mila abitanti che secondo l’Istat contava la provincia di Ravenna, significa che le contravvenzioni stradali pesano per circa 40 euro a testa.

I più tartassati sono i cervesi: il Comune rivierasco ha conteggiato multe per 3,645 milioni, equivalenti a 125,78 euro pro capite. Naturalmente su questo conteggio pro capite pesa il fatto che Cervia ha un flusso turistico notevole e la popolazione estiva della Città del sale conta molte più persone delle 29mila che ci risiedono tutto l’anno. Diversi turisti, in altre parole, tornano a casa con il “foglietto azzurro” come souvenir della vacanza. Nel 2021 erano stati incassati “solo” 2 milioni.

Il Comune capoluogo ha invece presentato un rendiconto da 5,955 milioni di euro, oltre 1,1 milioni in più rispetto al 2021. Sui ravennati le multe “pesano” per circa 38 euro. A Ravenna l’incidenza delle sanzioni sulle entrate non derivanti dai tributi è destinato ad aumentare nei prossimi anni: è stata decisa infatti l’installazione di tre autovelox fissi. Il primo, di prossima realizzazione, su via Bellucci. Nei giorni scorsi è stato dato il via libera per l’acquisto di un rilevatore da posizionare sulla Reale, a Mezzano, e il Comune ha annunciato una mossa analoga per Ponte Nuovo, sulla Dismano.

Anche nel Faentino le multe hanno conosciuto un aumento importante nell’ultimo anno, passando da un rendiconto di 1,9 milioni nel 2021 ad un totale di 3,29 milioni di euro lo scorso anno. Anche considerando le parziali limitazioni alla circolazione legate al Covid di due anni fa, si tratta di un aumento importante che porta a 37 euro a testa il peso delle sanzioni sugli abitanti dei sei territori dell’Unione della Romagna Faentina. Più basso il dato pro capite del Lughese: 25,24 euro. In totale 2,5 milioni di euro a carico degli automobilisti della Bassa Romagna, circa 800mila euro in più rispetto al 2021. Russi, infine, ha presentato un conto di 122mila euro. Poco più di 10 euro a testa ma anche in questo caso la cifra è superiore rispetto al 2021, quando si attestava a 93mila euro.

In Provincia i numerosi velox installati sulle arterie di competenza dell’istituzione di piazza dei Caduti hanno portato introiti preziosi per le risorse di un ente che basa molta della sua finanza pubblica sugli automobilisti. Due delle entrate tributarie provinciali sono infatti rappresentante dalle imposte sulle trascrizioni delle auto nel registro apposito e da quelle relative alle assicurazioni. Il dato delle multe è in crescita: i 4,6 milioni incassati e rendicontati al ministero nel 2022 rappresentano un dato nettamente più alto rispetto a quello del 2021, che si è fermato a 3,3 milioni di euro.

Commenti

  1. Considerando che gli autovelox non servono a nulla ai fini della sicurezza stradale o “presunta” educazione stradale…..perchè dove si conosce la posizione si decelera, poi, evitati, si accelera di nuovo…..direi che sono l’alter ego al PNRR…visto gli incassi che fanno i Comuni….e le buche sulle strade persistono ugualmente……altro chè investimento alla sicurezza……se fossero veramente investiti sulla sicurezza stradale, avremmo strade come tavoli da biliardo e nuovi guard-rail…….quindi, autovelox = nuova gallina dalle uova di platino……

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui