Museo Classis: prorogata la mostra Classe e Ravenna al tempo di Dante

Cultura

L’esposizione Classe e Ravenna al tempo di Dante, promossa da RavennAntica - Fondazione Parco Archeologico di ClasseComune di Ravenna - Assessorato alla Cultura e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì - Cesena e Rimini, la cui chiusura era prevista domenica 26 settembre,è stata prorogata a domenica 9 gennaio 2022.Con la mostra Classe e Ravenna al tempo di Dante - dichiara il Professor Giuseppe Sassatelli, Presidente di RavennAntica e co-curatore insieme a Enrico Cirelli, Fabrizio Corbara e Giovanna Montevecchi - RavennAntica si inserisce nelle numerose iniziative della città per le celebrazioni dantesche, iniziative che proseguiranno anche nel 2022. Visto il grande interesse suscitato dall’esposizione, abbiamo quindi pensato di prorogare la data di chiusura, per far sì che sia i cittadini che i turisti possano vedere una ricostruzione della città e del suo territorio, in particolare della pineta di Classe, così come si presentavano ai tempi di Dante e come lo stesso poeta li ha frequentati. Offrire a chi oggi visita Ravenna la possibilità di immaginare come era realmente la città al tempo di Dante ci sembra un contributo utile e coerente con le celebrazioni in corso, anche perché si tratta di quella cornice urbana e territoriale in cui possiamo immaginare il poeta nei molti anni che ha trascorso nella nostra città”.

Oltre a tutti i documenti che è stato possibile individuare, alle immagini e ai disegni ricostruttivi, in esposizione anche antiche testimonianze dell’epoca: una selezione di sei boccali in maiolica arcaica provenienti dal pozzo rinvenuto all’interno della chiesa di Santa Croce a Ravenna, una scultura della Madonna col Bambino in legno policromo realizzata in ambito emiliano veneto, un frammento di decorazione architettonica di un edificio di ambito ravennate e un frammento di mosaico proveniente dall’area absidale della Basilica Ursiana. Appositamente creato per la mostra è l’abito medievale femminile realizzato dall'Associazione Mercato delle Gaite di Bevagna di un tipo che possiamo immaginare indossato da Beatrice. Di grande impatto ed importanza le ricostruzioni in 3D della città e del territorio circostante, realizzate dallo Studio Tre.digital s.r.l. con lo scopo di fornire ai visitatori dell’anno dantesco un quadro urbanistico e paesaggistico di Ravenna e del suo territorio intorno al 1300.

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