Muore dopo caduta in piazza, indagine per omicidio colposo

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Omicidio colposo. È questo il reato, ipotizzato al momento a carico di ignoti, aperto dalla Procura della Repubblica a seguito della morte di Attilio Gambetti, il pensionato di Reggio Emilia, morto nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Infermi dov’era ricoverato dallo scorso 28 settembre dopo essere caduto con la propria bicicletta da un gradone della nuova piazza Malatesta. Un atto dovuto l’apertura del procedimento da parte del pubblico ministero Giulia Bradanini che permetterà anche di far eseguire, probabilmente già oggi, l’autopsia. Un accertamento fondamentale per capire le cause e le eventuali responsabilità. Il medico legale, infatti, dovrà stabilire se il decesso è la diretta conseguenza della caduta che gli ha provocato la frattura di due vertebre cervicali o se invece è arrivata per un aggravamento patologie pregresse di cui però, stando ai racconti dei parenti più stretti, non avrebbe sofferto. Il fascicolo servirà anche per poter eseguire tutti gli accertamenti tecnici sul gradone della piazza sulla cui regolarità stanno già montando le polemiche. La tragedia di Attilio Gambetti si è consumata in una delle delle tante giornate (almeno due ogni settimana) che da anni lo portavano a Rimini per curare i suoi numerosi interessi. «Nonostante questo non era ancora riuscito a visitare la nuova piazza Malatesta - ricordano i parenti - cosa che ha voluta fare, purtroppo, alle 22,15 di martedì 28 settembre»

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