Movida a Milano Marittima, anche un arresto

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Un’altra notte di follia a Milano Marittima. Sabato sera nella piazzetta della movida, in viale Gramsci, di fronte a negozi e street bar, si sono radunati centinaia di giovani all’inno di “sono ubriaco e sono felice”. E ubriachi lo erano davvero, viste le risse conseguenti che rendono ancora una volta amaro il bilancio del weekend. Il coprifuoco nel centro della località, un tempo definita “glamour”, sembra non esistere. E l’alcol viene servito a tutte le ore. Lo dimostra il resoconto della domenica mattina: i carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno infatti denunciato all’autorità giudiziaria 8 ragazzi e sanzionato 3 esercizi commerciali, mentre i militari del Radiomobile di Ravenna (in “trasferta”, come negli ultimi weekend, in appoggio ai colleghi cervesi dopo i disordini scoppiati a inizio stagione) hanno arrestato un 20enne di Castel Bolognese per violenza, resistenza e danneggiamento aggravato. Otto complessivamente gli interventi per scontri e tafferugli a dimostrazione di come il fenomeno della movida selvaggia resti allarmante. La rissa con più partecipanti coinvolti, proprio nella zona centrale di Milano Marittima, ha portato i carabinieri a fermare e identificare un gruppo di giovani lombardi. Nei confronti degli stessi, oltre alla denuncia, verrà proposto il divieto di ritorno nel comune di Cervia. Due esercizi commerciali nella zona della movida di Milano Marittima sono stati sanzionati, mentre nei confronti di un altro negozio del centro è stata applicata l’ordinanza che vieta la vendita di alcoli per asporto dopo le 21; all’esercente è stata notificata una sanzione che ammonta a circa mille euro. E la serata, come detto, ha inoltre visto scattare le manette per un giovane che, in evidente stato di alterazione dopo aver bevuto, si è scagliato contro uno dei militari del Norm di Ravenna, danneggiando anche la vettura di servizio.


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