Motus, debutto al Galli di Rimini con "Tutto brucia"
Eccoli, finalmente. I Motus tornano a casa per debuttare al Galli: è la prima volta per loro sulle assi del rinnovato teatro cittadino, dove presenteranno (il 1° dicembre alle ore 21) Tutto brucia. Il nuovo spettacolo della acclamatissima compagnia riminese – fondata nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, il 19 novembre ha ricevuto il Premio della critica dall’Associazione nazionale dei critici di teatro – scava nella tragedia antica per farla risuonare nel presente, fruga nelle pieghe della contemporaneità mettendo al centro i corpi delle donne troiane vinte, in attesa di essere vendute come schiave alle spalle di una città distrutta. La scena immaginata da Euripide è Troia ma oggi potrebbe essere la Siria, la Libia o l’Afghanistan. Sul palco uno spazio vuoto coperto di cenere fra i resti spogli di esseri carbonizzati. Al centro i corpi delle attrici, le loro voci nel vuoto. Il tema del lutto e dell’impossibilità di celebrare degnamente i corpi, al centro delle Troiane, si innesta fra letture e visioni parallele legate alla idea di “fine di un mondo” determinato dal collasso climatico, economico, infrastrutturale. In scena Silvia Calderoni, musa ispiratrice da ormai 15 anni della compagnia, affiancata dalla giovane danzatrice Stefania Tansini. Ad accompagnare le due interpreti la voce ruvida, potente e drammatica di Francesca Morello aka Ryf, musicista scelta attraverso una call a cui hanno aderito più di mille performer.