MotoGp, Savadori si è operato e ora punta a Silverstone

È già stato operato ieri pomeriggio all’ospedale di Parma, Lorenzo Savadori. I chirurghi ortopedici gli hanno ridotto la frattura rimediata al malleolo destro nel corso del Gp di Stiria andando in scena domenica e l’intervento, stando a quanto comunicato da Aprilia, è andato bene. «Il pilota Aprilia MotoGP Lorenzo Savadori è stato sottoposto, questo pomeriggio a un’operazione chirurgica presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. L’intervento, necessario a causa di una frattura del malleolo mediale della caviglia destra, è stato eseguito dal professor Francesco Pogliacomi e dai dottori Luca Guardoli ed Emanuele Ciccarone, membri dell’equipe della Clinica Ortopedica diretta dal professor Enrico Vaienti, alla presenza del dottor Michele Zasa, Direttore Sanitario di Clinica Mobile. L’intervento è perfettamente riuscito e il pilota inizierà nei prossimi giorni un percorso di riabilitazione che gli consentirà di poter essere pronto al più presto per la ripresa dell’attività sportiva». L’obiettivo è essere in pista a fine mese in Inghilterra, a Silverstone, mentre domenica in Austria l’Aprilia si presenterà con il solo Aleix Espargaro. Il cesenate ha vissuto due momenti opposti e antitetici al Red Bull Ring: 1° nelle Fp2 sul bagnato e protagonista di un terribile volo in gara. Le immagini sono negli occhi di tutti, grazie anche a spettatori che si sono improvvisati cameramen: all’uscita di una curva, che per fortuna si percorre a bassa velocità, Dani Pedrosa ha perso l’anteriore della sua Ktm finendo a terra. Il mezzo è rimasto in traiettoria, qualche pilota lo ha evitato, Savadori non c’è riuscito. L’impatto è stato duro con le moto che hanno preso fuoco. I piloti, per fortuna, si sono alzati in fretta, ma il terrore è stato tanto. Arrivato all’ospedale del tracciato, Savadori ha chiesto di poter prendere il secondo via, ma, fortunatamente, la squadra lo ha fermato in quanto non riusciva ad appoggiare il piede destr a terra. È uno tosto Lorenzo anche se la gentilezza genuina di questo ragazzo rischia di farlo passare per un morbido. Impressione falsa, come ha dimostrato anche in Austria. Nel fine settimana scorso tutti hanno parlato dell’ingaggio di Maverick Viñales, per il 2022, al suo posto. Aleix Espargaro, suo compagno di squadra, si è lasciato andare a commenti positivi su Maverick (con cui ha condiviso due stagioni in Suzuki) sottolineando come Lorenzo manchi di esperienza con i prototipi (nel 2019 e nel 2020 aveva corso in Superbike nel Civ dopo alcune stagioni mondiali). “Botte” da stendere tanti campioncini. Lorenzo non ha fatto una piega, ha lavorato duro, si è preso la soddisfazione di essere il migliore sul bagnato (quando i prototipi diventano ballerini come i mezzi derivati dalla serie) e voleva correre anche dopo un volo terribile. Vuole giocarsi il suo anno ai massimi livelli al meglio il cesenate e fa bene, magari qualcuno potrebbe rimpiangerlo nella prossima stagione. Massimo Rivola, direttore sportivo del reparto corse di Aprilia che ha fatto benissimo a tenerlo fermo dopo il volo sulla Ktm di Pedrosa, potrebbe ora pensare di farli un contratto come collaudatore, vista l’esperienza che sta accumulando, e magari di inserirlo in un team di Moto2 per farlo ulteriormente crescere e per tenerlo “caldo” alla bisogna.