MotoGp, Misano e l'alleanza in rosso: Bastianini aiuterà Bagnaia?

La quarta dirà quanto sia in forma Pecco Bagnaia, quanto possa essere forte Fabio Quartararo, che se non vince qui arriverà a quattro gran premi senza successi, e se Aleix Espargaro abbia o meno finito la benzina. Anche per Enea Bastianini il 4 può essere un numero importante, anche se il riminese, che Ducati ha appena promosso nel team ufficiale per il campionato 2023, potrebbe dare una mano a Bagnaia.
Il numero magico è 4
Al “Marco Simoncelli”, Ducati e il suo pilota di riferimento arrivano carichi e pronti. Quattro è il numero magico di questo gran premio per tre piloti. Pecco ha centrato 3 vittorie di fila: con una quarta potrebbe davvero soffiare sul collo a El Diablo.Quartararo ha 200 punti in classifica, Bagnaia 44 in meno. Pecco paga un avvio di stagione segnato da diversi “zero”, per colpa sua e di alcuni avversari (strike di Nakagami al via in una occasione). Con un quarto successo ridurrebbe di almeno 5 punti il distacco dal vertice e mettendo tantissima pressione sul capoclassifica. D’altro canto, Fabio, ha dimostrato di fare pochissimi errori (un solo zero nel gran premio prima della sosta estiva) e di essere capace di difendersi bene, arrivando 2°. Se non riuscirà a vincere qui sarà la quarta gara consecutiva senza vittoria.
La squadra in rosso
A Misano, Ducati si è preparata bene, con un super lavoro del collaudatore Michele Pirro, che sarà wild card. Anche gli altri alfieri della Gp22, Miller, Zarco e Martin, saranno veloci. Stesso discorso per chi ha mezzi più vecchi, come Enea Bastianini, che sul tracciato di casa ha centrato due terzi posti nelle gare del 2021. Il riminese che vive a San Marino e che a Misano è cresciuto (questo Gran premio lo rappresenta proprio in tutto...) potrebbe puntare al 4° successo, che lo rilancerebbe in classifica.Il pesante “zero” del Gp d’Austria lo ha fatto sprofondare al 6° posto in graduatoria, con 118 punti. Il contratto 2023 in tasca per essere compagno di squadra proprio di Pecco potrebbe spingerlo a coprirgli le spalle.
Stesso discorso per Luca Marini, Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Proveranno tutti a mettersi tra Pecco e Fabio, per difendere la causa Ducati. Attenzione però, Quartararo ama Misano: qui ha vinto il suo titolo mondiale un anno fa ed anche Yamaha è sempre andata forte sull’asfalto romagnolo.