Luca Marini stacca il miglior crono in 1’30”602 al 47° dei 49 giri del pomeriggio misanese. Alle sue spalle Viñales in 1’30”836 e Binder in 1’31”154. «Pedrosa ci ha portati a un livello più alto, studieremo i suoi dati per migliorare» ha detto il sudafricano. Jorge Martin, 4° in 1’31”168, era l’unico pilota Ducati con il prototipo della nuova moto. Non hanno girato né Bagnaia, né Pirro (che si è infortunato nel contatto con Miller). Fermi anche Bezzecchi, per tenere a riposo la mano, e Di Giannantonio. Zarco, che nel 2024 non sarà in Ducati, non ha toccato il materiale nuovo, così come Morbidelli, che non ha provato il nuovo propulsore Yamaha, ma solo le migliorie del telaio che potrebbe usare nei prossimi Gp. Il “Morbido” era sconsolato a fine turno, così come Quartararo 6° tempo per il francese, in 1’31”177 e 8° per l’italiano. Hanno girato in 18 al mattino, compreso il collaudatore Honda, Bradl, e in 16 al pomeriggio. Per Marc Marquez il 14° crono in 1’31”575. Nakagami è stato il miglior pilota Honda, col 12° tempo in 1’31”434: ma anche lui era poco soddisfatto come Mir e Marquez.
MotoGp, Marini stampa il miglior tempo nei test di Misano