MotoGp in lutto: Mike Trimby, ceo di Irta, ucciso da un infarto in un ristorante di Misano

E’ improvvisamente scomparso ieri sera in un ristorante a Misano Adriatico, a causa di un infarto, Mike Trimby, ceo di Irta, personaggio storico del panorama del motomondiale. La morte di Trimby, 74 anni, ha gelato tutto l’ambiente del paddock. Il dirigente inglese a metà degli anni Ottanta era stato tra i fondatori dell’Irta, ovvero international racing team association, mettendosi in prima linea per la difesa dei diritti dei piloti. Alle 18 è previsto un momento di raccoglimento generale.

Mike Trimby (Yamaha) at Quarter Bridge: 1974 Formula 750 TT

Paolo Simoncelli profondamente scosso dopo avere appreso la notizia: “Conoscevo e stimavo Mike, questa notizia mi ha profondamente scosso, è una persona che mi mancherà molto”.

Il Misano World Cirrcuit ha postato sul proprio profilo Facebook un messaggio di vicinanza alla famiglia. “Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Mike Trimby, fondatore e CEO di IRTA e porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari. Mike sarà per sempre ricordato come una delle figure più importanti nella storia delle corse motociclistiche”.

Hervé Poncharal e il team Tech3 Racing “sono molto rattristati per la morte di Mike Trimby. Mike è stato una delle figure più importanti nello sviluppo del nostro sport in questi anni, e non dimenticheremo mai tutto il lavoro che ha fatto per noi, squadre, per poter essere dove siamo oggi. Facciamo le nostre più sentite condoglianze a Irene, moglie di Mike, famiglia, amici e colleghi. Faremo una gara per lui questo fine settimana. Grazie Mike riposa in pace”.

Il ricordo del team di Lucio Cecchinello. “Riposa in pace, Mike. La famiglia LCR porge le più sentite condoglianze alla moglie di Mike Trimby, Irene e ai suoi cari”.

Diventerà una MotoGp legend

In una conferenza stampa Jorge Viegas (presidente Fmi), Herve Poncharal (presidente Fmi) e Carmelo Ezpeleta (Dorna) lo hanno ricordato commossi in un incontro che ha radunato la stampa, tutti i vari team principal e tutti gli esponenti di Irta.

Così Ezpeleta “Mike è stata una figura dominante. Abbiamo iniziato a lavorare insieme per la sicurezza e col tempo è diventato un personaggio di primo piano per la sicurezza. Era un mio amico personale e mi mancherà molto. In questo momento triste voglio dire che continueremo a lavorare con Irta e seguire le linee di Mike. È morto come voleva e credo che ora sia felice. Lo propongo come prossima MotoGP legend e merita di entrare nella hall of fame della MotoGP. Ieri facemmo l’ultima riunione e lo ricordo come un grande professionista”.

Commosso Jorge Viegas: “Ieri ci siamo riuniti con la grand prix Commission. Lo conosco da più di 30 anni, nessuno può crederci. È morto facendo quello che amava. Grazie Mike”.

Poncharal ha strappato applausi: “Lui era il mio eroe. Lottava per un paddock migliore, più sicurezza, uno spettacolo migliore. Ci ha insegnato tante cose. Sono molto triste ma so che ha vissuto il suo sogno fino all’ultimo minuto, amando la vita. Grazie per tutto quello che ha fatto per team e piloti. Grazie Mike è lunga vita all’Irta”.

Aspar Team ha listato a lutto la moto: “In memoria di una delle figure più importanti di questo sport: correremo a Misano per lui”.

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