MotoGp, dall'Inghilterra: "Dovizioso verso il taglio"

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Voci dall’Inghilterra danno Andrea Dovizioso sostituito da Jake Dixon già a metà di questa stagione. Sembra una forzatura, oltre che un brutto segnale, ma alcuni giornali motoristici d’oltremanica hanno diffuso la notizia che tra poco si potrebbe chiudere la carriera del forlivese.

Un’ipotesi che appare più che azzardata, ma non del tutto irrealizzabile. Dovizioso sta faticando ad adattarsi alla guida della M1, anche se nell’ultima uscita ha battuto Morbidelli e la Ducati Gp22 di Marini. Certo, era una volata per il 15° posto, ma quella del forlivese è stata la seconda Yamaha al traguardo e Morbidelli non è certo un avversario di poco conto, perchè seppure non attraversi un buon periodo, con la M1 ha vinto in passato. Nel box WithU Rnf il morale non è altissimo: Darryn Binder, promosso dalla Moto3, sta andando forte, spesso è vicino al Dovi, mentre il romagnolo, chiamato per dimenticare la delusione di Valentino Rossi del 2021 e rinverdire i fasti della coppia Morbidelli-Quartararo, di due anni fa, fatica ad adattarsi ad uno stile di guida molto differente rispetto a quello necessario per sfruttare al massimo la Ducati. Con la M1 bisogna fare tanta percorrenza in curva, mentre c’è poca potenza in rettilineo, i “mostri” di Borgo Panigale erano missili che curvavano a fatica. Una semplificazione, ovviamente, che sintetizza quanto detto da Dovizioso negli ultimi gp. Il fatto di aver vinto la scommessa Binder, che a sorpresa appare come uno dei migliori rookie, può aver spinto il patron malese Razali, a valutare l’idea di dare spazio ad un altro giovane e suo pallino: Dixon. Il britannico è apparso veloce in modo discontinuo, in passato, in Moto2, ma recentemente è salito sul podio, il primo in carriera, con un 3° posto. Se Dovizioso non riuscirà ad avvicinare il podio, quella che ora sembra una scelta assurda, potrebbe diventare un’opzione invitante. Il romagnolo non è aiutato da Yamaha, che quest’anno sta soffrendo molto, come dimostrano i risultati di Quartararo, che potrebbe ascoltare le sirene Honda per un cambio di casacca da urlo. Difficile che la casa dei tre diapason scarichi Dovizioso a stagione in corso, a meno che non sia lo stesso Andrea a concordare sul fallimento del suo rientro. I tifosi del Dovipower stanno maledicendo già da tempo la scelta di scartare Aprilia per il marchio nipponico. Certo che alla Dorna farebbe proprio piacere tornare ad avere un pilota inglese in MotoGp, dopo l’addio di Crutchlow e il passaggio alla Superbike di Redding. Lo sponsor italiano WithU, in mancanza di risultati, non dovrebbe essere contrario a una staffetta. In ogni caso, nell’ultima gara, lo 04 è apparso più tonico sia in Q1 che in gara: può essere che presto arrivi qualche piazzamento che spazzi via le voci.

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