Marco Bezzecchi e la Mooney Vr46 hanno ufficializzato ieri il prolungamento del contratto a tutto il 2024. Il talento di Viserba ha quindi deciso di ritardare (di un anno?) il suo passaggio in Ducati ufficiale. Il rinnovo era di fatto già certo da dieci giorni, quando in Austria, Ducati Corse è… corsa ai ripari cercando di confermare Johann Zarco sulla quarta Gp24, quella del team Pramac che era destinata a Marco. Bezz fa un favore a Vale, che era apparso al Red Bull Ring per convincerlo a rinunciare al passaggio. I rischi sono tutti del pilota che non avrà il prossimo anno il mezzo ufficiale, e dovrebbe ritrovarlo nel 2025 in Pramac (o nella “vera” Rossa?) Già le Ducati ufficiali dovrebbero essere 4 anche se tutto potrebbe cambiare.
Alcuni punti fermi restano: Pecco Bagnaia è il campione di riferimento, Enea Bastianini risolverà i suoi problemi nel Misano World Circuit Marco Simoncelli, Jorge Martin è già un contendente al titolo. Resterebbe libera di nuovo la Pramac attualmente di Zarco e destinata a passare nel 2024 a Franco Morbidelli. Se il “Morbido” vincesse un paio di gare, facendo alcuni podi, chi lo sposterebbe da lì? Insomma Marco ha scelto di perdere il treno, abbracciato a tre certezze: il suo talento, un contratto che già quest’anno dovrebbe legarlo direttamente a Ducati e un team che ama.
Il pensiero di Bezzecchi
«Sono molto contento di poter restare nel 2024 con il Mooney Vr46 – dice Bezzecchi – questa squadra è stata cruciale per la mia carriera, non solo sportiva, fino ad oggi e ancora nel futuro. Sono arrivato qui nel 2020, in Moto2, siamo poi approdati insieme nel 2022 in MotoGp e quest’anno ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Continuare a crescere in questo gruppo di lavoro, con il supporto di Ducati, è per me la scelta più naturale. Attualmente siamo in lotta per il podio mondiale, io e Marini abbiamo il titolo a squadre da raggiungere e sono certo che ogni persona della squadra darà il massimo per centrare questi obiettivi. Un grazie a Vale, Uccio, Pablo, alla Vr46 Riders Academy e a tutti coloro che hanno reso questo possibile. Rimanere nel team di Vale è un grande stimolo oltre che un orgoglio».
Una dichiarazione d’amore a Vale, al quale Bezzecchi ha pagato il suo debito di riconoscenza con un rifiuto senza precedenti.