MotoGp, Bastianini. partenza a rilento in Germania

Moto

Ducati monopolizza la momentanea prima fila con un Pecco Bagnaia subito da record, tallonato da Luca Marini e Jack Miller. Enea Bastianini, senza il capotecnico Alberto Giribuola assente per precauzione per Covid, fatica ed è 13º, poi 16° Marco Bezzecchi mentre Andrea Dovizioso entusiasma finalmente in Fp1, chiusa all’8° posto poi decide una strategia originale, che lo porta 23° sperando che possa pagare.

Le prove della MotoGp regalano una super Ducati e un eccezionale Pecco in 1’20”018, tallonato da un ottimo Marini in 1’20”133, e da Miller 1’20”211. La rossa qui va forte, ma Enea non ne approfitta e chiude 13° in 1’20”747, con la Gp22 e Gp21 fanno meglio di lui anche: Zarco e Martin, 5° e 6° e il suo compagno nel Gresini Racing, Fabio Di Giannantonio, 9° con il crono di 1’20”545.

«Ho faticato un po’ - racconta Enea - anche lo scorso anno qui non era stato facile. So dove lavorare per essere più competitivo. Mi manca qualcosa nel secondo e terzo settore. Dalla curva 6 alla curva 8 non mi sento bene, mi manca feeling sull’anteriore».

Fra i primi vanno bene le Aprilia con Aleix Espargaro 4° e Maverick Vinales 8° mentre Fabio Quartararo porta la Yamaha al 7° posto. Chiude la top ten Joan Mir che precede il compagno di squadra Alex Rins. A terra Pol Espargaro, poi 14° (la miglior Honda è di Nakagami 12°) e Andrea Dovizioso che, malgrado la caduta, nel turno mattutino chiude 8° a 0”2 dal primo, che è Miller. Nel pomeriggio decide di non usare gomme da tempo e sprofonda 23°, non migliorando il suo 1’21”730 del mattino, l’unico a non migliorare in Fp2. «Ho fatto una strategia diversa da ogni altro pilota: sono stato in pista con gomme usate fino alla fine, senza provare la morbida. Con gli pneumatici duri il grip è davvero basso. Dobbiamo guidare in un modo diverso, se spingi all’inizio della gara e fai 22”5 la gomma cala molto». Forse rivedremo il “vecchio” Dovi. Sempre fra i rookie più veloci Bezzecchi 16° in 1’20”866. «Una prima giornata non semplicissima ma nemmeno troppo complicata. Sono abbastanza contento, ho fatto un bello step in avanti tra i due turni. Cercheremo di avvicinare la Fp2».

Le altre classi

Sono spagnoli i primi tre: Augusto Fernandez, in 1’24”023, Pedro Acosta e Fermin Aldeguer, con Celestino Vietti solo 24° davanti al compagno di squadra Niccolò Antonelli e al riminese Alessandro Zaccone 28°. In Moto3 Suzuki porta la sua Honda Leopard al 1° posto in 1’26”363, davanti alla GasGas di Izan Guevara ed al proprio compagno di squadra Dennis Foggia. Il Sic 58 piazza Lorenzo Fellon ottimo 6°, con Riccardo Rossi 19°. Per Andrea Migno un 14° tempo appena appena sufficiente, in difficoltà Elia Bartolini, 29°.

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