MotoGp, Bastianini nei test ritrova il sorriso

Maverick Viñales fa ben quattro Gp in un solo giorno e si prende il miglior crono del lunedì. Lo spagnolo, dopo le deludenti prestazioni delle ultime gare, si è applicato con determinazione nelle sessioni di prove di ieri a Jerez, completando ben 101 giri. Uno sforzo che è valso all’alfiere ufficiale della Yamaha un miglior tempo di 1’36”879, quasi tre decimi più veloce di quanto non sia stato in qualifica. Alle sue spalle, a 0”034 di ritardo, troviamo la Suzuki di Alex Rins, che ha smesso di girare a pranzo ed è un altro pilota che deve farsi perdonare una domenica negativa, conclusa con una caduta. A poco meno di mezzo secondo il suo compagno di squadra Joan Mir.
Per capire bene la mole di lavoro di Mav, basta pensare che la coppia Ducati, Jack Miller e Francesco Bagnaia, grandi protagonisti domenica, ha totalizzato 84 giri in due. Solo sette giri per Marc Marquez, dolorante e con il torcicollo per la caduta nella Fp3; il campione ha testato i telai 2020 e 2021, per lui il 16° tempo alle spalle del fratello Alex. Nei primi dieci troviamo Nakagami, seguito da Zarco, da un Pol Espargaro stakanovista, da Oliveira con la Ktm, da Marini, Morbidelli e Bagnaia. Solo 18° Miller che con la vittoria di domenica si è tolto un bel peso dallo stomaco visto che iniziava a essere il peggiore dei ducatisti, anche considerando Martin e Bastianini.
Timido sorriso per Valentino Rossi, 12° in 1’37”700. Vale pare aver trovato il modo per guidare la sua M1. Buono il 13° crono di Enea Bastianini, proprio dietro Rossi in 1’37”717 con cui precede l’1’37”885 di Aleix Espargaro. «È stato un test molto positivo - ha commentato il Bestia - siamo partiti subito bene e forte. Abbiamo lavorato per cercare di fare meno fatica in sella con le gomme usate. Abbiamo migliorato molto soprattutto nella parte finale del test. Non ho fatto il time attack, ma siamo andati ugualmente forte, girando in 1’37”7. Vado a casa soddisfatto e pronti per Le Mans».
Per Lorenzo Savadori 21° crono in 1’39”024. Il cesenate continua a lavorare per comprendere al meglio la sua Aprilia. Assente, ovviamente, Fabio Quartararo che deve recuperare dopo l’infiammazione da sindrome compartimentale al braccio sinistro che gli ha fatto perdere la gara di domenica.