MotoGp, Bastianini: "Il numero 1 di Bagnaia lo voglio io"

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Enea Bastianini vuole entrare davvero nel mondo Ducati Lenovo a cominciare dai test ufficiali di Sepang fra due settimane e soprattutto, a fine stagione, sogna di staccare dalla carena del compagno di squadra Pecco Bagnaia quel numero 1 che fa già bella mostra davanti alla Ducati.

A Madonna di Campiglio, nell’incantevole cornice delle Dolomiti innevate, è stata svelata la rossa livrea delle Desmosedici GP23 e Pecco, che ha la corona sulla testa, ha deciso di usare proprio il numero 1.

Bestia all’attacco

Per Enea sarà importante trovare il giusto clima nel proprio box al più presto. «Vestire i colori del team ufficiale - ha dichiarato - è una grande emozione e ora spetta a me dimostrare di essermi meritato questa opportunità. Sono carico per la nuova stagione e non dovrò aspettare molto per poter provare la mia Desmosedici GP rossa in pista: tra un paio di settimane saremo a Sepang per il primo test dell’anno e sarà un momento importante per conoscere meglio i ragazzi del team e soprattutto iniziare a lavorare sulla moto».

L’obiettivo per il 2023? «Sarà un anno molto competitivo e ci saranno momenti facili e altri più difficili da affrontare, ma sono pronto a tutto. Ringrazio ancora tutta la Ducati: il Ceo Claudio Domenicali, Gigi Dall’Igna direttore tecnico, Paolo Ciabatti direttore sportivo e Davide Tardozzi, team manager. Darò il 100% come sempre».

Il romagnolo deve entrare subito in sintonia con il proprio capotecnico e tutti i componenti del suo angolo di box, per riuscire ad andare subito al massimo. Lo scorso anno la nuova rossa fece tribolare un po’ i suoi piloti, non solo Bagnaia e Miller, ma anche Zarco, Martin e Marini, prima di iniziare a marciare a dovere, così proprio Enea, con la “vecchia” GP21, ne approfittò per vincere qualche gara.

Gli altri ducatisti rimasti con la GP22, su tutti Marco Bezzecchi, potrebbero essere avversari tosti fin da subito.

Vent’anni da festeggiare

La squadra ufficiale Ducati quest’anno festeggia i vent’anni dall’ingresso in MotoGp e deve difendere i titoli mondiali costruttori, squadra e piloti conquistati lo scorso anno. Avrà tutti gli occhi puntati addosso in un Mondiale dove la novità sarà l’introduzione di una gara sprint in programma il sabato.

«Viviamo un altro momento memorabile per Ducati - ha detto Claudio Domenicali presentando l’evento denominato ‘Campioni in Pista’ -. Per la prima volta nella storia dell’azienda presentiamo insieme i team ufficiali impegnati nei campionati MotoGp e Superbike, il Ducati Lenovo Team e il Team Aruba.it-Racing Ducati».

«L’inizio di questa nuova stagione - ha sottolineato Dall’Igna - è un momento ancor più emozionante, visto che arriva dopo un 2022 destinato a restare nella storia. Replicare i risultati non sarà semplice ma ci proveremo».

Chiusura col campione

Carico Pecco Bagnaia. «Alla fine ho deciso di passare al numero 1 lasciando il mio 63, vederlo sulla moto è bellissimo ed ora il mio obiettivo sarà fare di tutto per mantenerlo».

Ieri i piloti sono stati nel centro di Madonna di Campiglio per un saluto ad appassionati e tifosi, mentre oggi Bagnaia e Bastianini proveranno la “Audi Driving Experience” sul laghetto ghiacciato della località turistica oltre a godersi una giornata di sci sulle spettacolari piste della Perla delle Dolomiti.

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