MotoGp: Bastianini, festa a sorpresa per godersi un 2022 trionfale

Moto

Una festa a sorpresa per Enea Bastianini, organizzata dalla mamma in attesa del 2023, l’anno che ha lo stesso numero del romagnolo. Bella idea quella dei genitori del pilota, Antonella ed Emilio, che per il loro piccolo grande campione hanno preparato una grande serata, giovedì sera in un Podere Lesignano di San Marino gremito. Qui il numero 23 ha brindato alla fine di un 2022 eccezionale: quattro vittorie in MotoGp, podi e un terzo posto assoluto con una moto dell’anno precedente, una Ducati Gp21. «È stata una festa vera, di persone vere, come sono i veri tifosi di moto - ha spiegato Carlo Pernat, manager del romagnolo che non poteva mancare - Enea era carico in casa sua, con gente veramente bella».

A brindare con il pilota non solo gli amici e i membri del fan club a lui dedicato, ma anche Nadia Padovani con i figli e gli uomini del Gresini Racing che lo hanno aiutato, in questo 2022, a spiccare il volo verso il vertice della MotoGp e il passaggio al team Ducati Lenovo. Con il Bestia anche i tre piloti con cui ama uscire anche nel tempo libero e con cui costituisce il gruppo dei “quattro moschettieri del gas”: Nicolò Bulega, impegnato con Ducati Aruba ai vertici del mondiale Supersport, Tatsuki Suzuki che tenterà finalmente di sbocciare e lottare per il titolo Moto3 con la Honda Leopard, e Mattia Casadei, che vuole la tabella numero 1 nel mondiale Moto E. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare e i quattro, che hanno tutti il loro bel caratterino e la loro personalità, sono in rampa di lancio per un 2023 da protagonisti. Con Enea anche Bryan Toccaceli, il pilota di motocross sammarinese colpito da un terribile infortunio, che insegna a tutti cosa sono grinta e coraggio ogni giorno, sempre con il sorriso. Il Bestia ama la sua gente e queste persone gli danno forza. Una caratteristica che ricorda quella di Valentino Rossi, sempre attorniato dal suo clan.

Il 2023 sarà un anno importante per il riminese: sfiderà il campione in carica Bagnaia stando nel suo stesso box. Lui che è stato il più rapido nella storia MotoGp da diversi decenni, in sella a un mezzo di un team privato, arriva nel Lenovo Ducati. Giovedì sera ha vestito il celeste del Gresini Racing per l’ultima volta, presto sarà solo e sempre in rosso e dovrà costruirsi una squadra che si batterà per lui. In fondo il numero 23 nel 2023 cosa potrà fare? Se i numeri contano trasformarsi in 1.

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