MotoGp, Bastianini ad Austin cerca un cambio di passo

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Chi sarà il Gringo del Cota 2022? Se avessimo qualche euro da giocare, si potrebbero puntare su Alex Rins. Lo spagnolo della Suzuki è l’unico ad aver vinto qui negli ultimi otto anni e arriva da un bel terzo posto in rimonta in Argentina. Lo “sceriffo” e il sosia di John Wayne qui è Marc Marquez, con sette vittorie e sette pole position. Numeri che dicono chiaramente che l’alfiere Honda Hrc ha un’intesa particolare con questo nastro d’asfalto. Certo la diplopia, che è tornato a tormentarlo dopo il terribile volo nel warm-up in Indonesia, e gli ha fatto saltare l’ultimo Gp potrebbe renderlo più cauto.

Altro pilota da tenere in considerazione è Aleix Espargaro, con la sua Aprilia. Il capitano del box di Noale nel 2021 sbagliò tutto, ma dopo essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio al 200° Gp mondiale avrà una carica enorme. Gli altri non staranno a guardare. A partire da Pecco Bagnaia che qui, dodici mesi fa, scattò dalla prima casella e ha un disperato bisogno di dare un cambio di passo alla stagione. Doveva essere l’uomo da battere, insieme al campione in carica Fabio Quartararo, ma le prime tre gare sono state deludenti.

El diablo deve dirci se la sua Yamaha M1 è competitiva. In Argentina, ai piloti della casa dei tre diapason, le cose non sono andate bene, a causa di una foratura per Franco Morbidelli, e per un errore ad Andrea Dovizioso, che non ha disinserito l’abbassatore dopo il via, restando con una motocicletta acquattata. Il Dovipower deve riscattarsi.

In casa Ducati, Enea Bastianini deve cambiare decisamente passo: il romagnolo del Gresini Racing è partito benissimo con la vittoria di Losail, poi due piazzamenti attorno al 10° posto, lontani da quelle prime cinque posizioni che sono il suo obiettivo. Serve assolutamente una bella gara anche per lui. Con la rossa possono fare bene Jorge Martin, secondo a Termas, Johann Zarco e Jake Miller.

Vedremo fra i primi anche Joan Mir, Suzuki, Pol Espargaro e forse Maverick Viñales, apparso in crescita domenica scorsa. Può essere, invece, contento dell’ultima uscita Marco Bezzecchi che è stato il migliore dei rookie e si è preso un bel bottino di 7 punti, arrivando 9°. Già a Losail, il riminese, aveva dimostrato di essere il più veloce dei debuttanti, ma aveva rovinato tutto con una caduta. Ora vedremo che saprà fare qui dopo aver rotto il ghiaccio.

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