Si arriva a “Casa Marc Marquez”, che qui in Germania ha vinto 8 volte in MotoGp e 11 in totale. Un anno fa a trionfare fu Fabio Quartararo mentre la Ducati manca il gradino più alto del podio da 15 anni, quando a vincere fu Casey Stoner. Ci riuscirà il cavaliere rosso Pecco Bagnaia? O magari ce la farà Marco Bezzecchi? Enea Bastianini cerca invece un piazzamento tra i primi sei.
Si curva a sinistra
Sachsenring è piccolo, con la maggior parte delle curve a sinistra (10 su 13) e con Honda e Yamaha che possono infastidire Ducati e Ktm e tornare davanti. Dodici mesi fa Bagnaia cadde e in generale su queste curve non ha mai ottenuto molto e dovrà vedersela di sicuro con Marc Marquez, pericoloso in prova ma anche nella Sprint race e nella gara domenicale. Quartararo proverà a concedere il bis, anche se in conferenza ha spiegato che rispetto allo scorso anno la sua M1 è più lenta e gli avversari sono migliorati. L’assalto alle Ducati arriverà anche dalle Ktm che, su un tracciato frena e accelera come questo, ha due piloti come Brad Binder e Miller in grado di giocarsi la vittoria. Possibile che anche Aprilia possa ambire a qualcosa di importante, sia con Aleix Espargaro che con Viñales ma pure con Oliveira.
Idee di Romagna
Per quanto riguarda i piloti di casa nostra, Marco Bezzecchi ha detto di aver capito con il team cosa non ha funzionato nella domenica del Mugello, ma non ha voluto spiegare di cosa si sia trattato: «E’ stato frustrante – la sua riflessione pensando al Mugello – sconfiggere Pecco sarebbe stato difficile, come si era visto nella Sprint, ma quantomeno lottare con Martin o Zarco e stare nelle prime 5 posizioni si poteva fare. Ci ho messo un po’ a superare quanto accaduto e abbiamo capito solo ora, riguardando i dati, cosa è successo. Chiaramente non posso dirlo. Quanto al Sachsenring è un tracciato che mi piace molto, è piccolo per la MotoGp ma con Moto2 e Moto3 sono riuscito ad andare a podio. Sarà difficile competere co Marquez e Pecco, ma ci proverò».
Dopo i due noni posti al Mugello, Enea Bastianini vuole migliorare: «Sono contento di poter tornare subito in pista. Il week-end al Mugello si è rivelato positivo e, anche se ho faticato molto in gara, sono riuscito ad ottenere un risultato inaspettato. Ci vorrà ancora tempo per essere al 100%, ma il Sachsenring sarà meno impegnativo fisicamente rispetto al circuito toscano, e per questo spero di poter fare meglio di quanto fatto una settimana fa».
Marc Marquez non si nasconde: «In Argentina e ad Austin non sono riuscito a gareggiare (due altri circuiti in cui ha sempre dominato, ndr) e questo è il primo dei tracciati in cui ho sempre fatto la differenza. Due cadute mi buttano un po’ giù, ma voglio provarci».
In Germania mancheranno Alex Rins e Joan Mir e né il team Lcr né il Repsol Hrc sostituiranno i loro piloti con il collaudatore Stefan Bradl: scelta strana, è tedesco e il pubblico lo avrebbe tifato volentieri. Mancherà ancora Pol Espargaro in GasGas e i tifosi locali potranno vedere in pista Jonas Folger. Sprint race domani alle 15, la gara domenica alle 14.
RALLY SAN MARINO
Oggi alle 16.15scatta l’edizionenumero 51
Sarà il fascino degli sterrati carichi di storia e di gloria, sarà per la lunga tradizione, che vede questa gara raggiungere l’edizione numero 51, fatto sta che quando si propone il San Marino Rally i campioni, gli “specialisti” ma anche i novizi non vogliono e non possono mancare. Ecco allora che, dall’elenco degli oltre cento iscritti totali alla gara del Titano, spuntano tutti grandi nomi del rallysmo italiano, sparpagliati nei vari campionati. E con il giovane protagonista del Wrc2 Nikolay Gryazin, con Aleksandrov (Skoda Fabia Evo Rally2 PA Racing), vincitore del 2022 che non è voluto mancare. Nel tricolore Rally Terra, invece, tutti a caccia di Andreucci, con il ritorno di Scandola, mentre nel Ciar Sparco ci sarà una sfida al top tra i big Crugnola, Andolfi e Basso.
Il 51° San Marino Rally inizia, per tutti, oggi alle 16.15 con la disputa della prova speciale n.1 “San Marino – Power Stage”, mentre il giorno successivo la gara prevede altre otto prove speciali per Ciar Sparco, Cirt, Ciar Junior e Fia Rally Star Training Season, mentre saranno sei i tratti cronometrati previsti per Cirts e per la Coppa Rally di Zona.