MotoGp a Misano, Pirro e gli incidenti alle prime curve: “Una soluzione non c’è, i piloti sono giovani e danno battaglia”

In sala stampa a Misano, il cesenate d’adozione Michele Pirro è pronto al suo week-end con il Team Aruba Ducati e ha affrontato con lucidità il tema degli incidenti nelle prime curve: “È difficile pensare che nel nostro sport non ci siano incidenti. C’è chi si infortuna in allenamento e col cross, mica solo in gara. Io sono in Ducati da 12 anni e solo l’anno scorso non ho fatto sostituzioni per infortuni. Non c’è una medicina per evitare incidenti, Bastianini nell’ultima gara ha fatto un errore ma sfido chiunque a prendere decisioni in un millesimo di secondo. Bganaia invece ha avuto fortuna e anche questo fa parte del nostro sport. Dire come non farsi male è impossibile: gli incidenti c’erano anche 30 anni fa. Io da pilota lavorerei su un dato di fatto: sono calate le possibilità di fare sorpassi e spesso siamo arrivati al “mi gioco tutto alla prima curva”. I piloti sono quasi tutti giovani e le prime curve sono toste… in America in mezzo alla bagarre iniziale mi sono detto: “Buongiorno!”. Non c’è più un Valentino Rossi calcolatore…”

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