Motociclismo, Vittorazi e la magia delle minimoto a Rimini - Gallery

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Vittorazi: un sogno sportivo, diventato eccellenza mondiale. Quello di Vittoriano Orazi, geniale imprenditore marchigiano, è un racconto che parte dal 1985, quando un italiano impegnato nelle gare mondiali dei modellini radiocomandati, incontra in Giappone una rudimentale minimoto. Orazi, scomparso poi nel 1999, torna in patria e inizia a costruire le proprie minigp, che diventano la palestra di tantissimi campioni. Nasce la Vittorazi e con lei il campionato minimoto, che lancia Valentino Rossi, Poggiali, Sanchini, Melandri, Sabbatani ed altri ancora. L’imprenditore passa ai motori per il parapendio, attività in cui i figli Matteo e Andrea, ovviamente ex piloti, continuano ad eccellere, costruendo bolidi che pochi mesi fa hanno vinto il mondiale di questa categoria con il siciliano Pasquale Biondo.


Al cinema Fulgor di Rimini, davanti ad oltre un centinaio di persone (fra cui i piloti Massimo Roccoli, Alex De Angelis, Marco Melandri, Kevin Zannoni, Max Sabbatani e Mauro Sanchini) é stato presentato, ieri mattina, il docufilm intitolato “Minimoto Revolution – la genesi dei campioni”, diretto da Manuele Mandolesi, per la “Respiro produzioni” e voluto da Matteo Orazi: «Mi sono deciso a riguardare vecchie foto e vecchi vhs, superando il dolore della perdita. Credo fosse un dovere, verso ciò che è stato fatto».
Presenti anche l’assessore Matteo Morolli e Sergio Rastelli, presidente del motoclub “Pasolini” di Rimini che ha allestito una bellissima mostra sulle minimoto a Castel Sigismondo. Sarà Sky Documentaries a mettere in onda il filmato il 4 settembre alle 21.15, ma sarà disponibile anche su “On demand” e in streaming su Now. Nel filmato si alternano immagini d’epoca ed interviste a Valentino Rossi, Marco Melandri, Manuel Poggiali, Mattia Pasini, i fratelli Orazi, Alessandro Branetti, Max Sabbatani, Luigi Orioli, campionissimo degli anni ‘90, Mauro Sanchini, Denis Pazzaglini, popolare tecnico riminese, il presidente della Fmi Giovanni Copioli e tanti altri. Attenzione anche ai padri dei campioni, come Paolo Simoncelli e Dino Melandri, perché la nascita delle minimoto fu la creazione di una palestra per gli aspiranti campioni del mondo (Poggiali, Rossi, Melandri e Simoncelli hanno portato la corona), ma anche il modo per giocare e divertirsi per tanti ragazzi, con spese alla portata di tutti. Ora non è più così. Il docufilm emoziona, perché la passione di “Vittorazi” incrocia quella dei figli, di altri genitori e di altri bambini, li fa crescere giocando, fino a portarli sul tetto del mondo.

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