Motociclismo, arriva la Superbike e Misano festeggia il 60° Mondiale

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La festa del mondiale Superbike torna al “Marco Simoncelli” e permette al tracciato misanese di raggiungere il traguardo delle 60 gare, terzo impianto al mondo per numero di prove disputate, alle spalle dell’olandese Assen (62) e dell’australiana Phillip Island (61). Sono attesi almeno 45mila spettatori nei tre giorni e sarà una festa per tutti gli appassionati.
La Romagna sarà rappresentata da qualche pilota in più. Fra le novità la presenza di Alessandro Delbianco, al fianco di Michael Ruben Rinaldi, che qui fu splendido nella scorsa edizione, del sammarinese Luca Bernardi e del riminese Roberto Tamburini. I beniamini degli appassionati sono Alvaro Bautista, che ha riportato la Ducati in vetta, Jonathan Rea, che non smette di essere il punto di riferimento in sella alla Kawasaki e il nuovo campione del mondo Toprak Razgatioglu, con la Yamaha R1. Delbianco, popolare pilota riminese che corse un’intera stagione iridata nel 2019 con la Honda dell’Althea, è stato chiamato a sostituire Leon Haslam, impegnato nella 8 Ore di Suzuka, all’interno del team Kawasaki Pedercini. Per lui, abituato all’Aprilia del team M2 con cui gareggia nel Civ, sarà un fine settimana tutto nuovo.
Nella Supersport, invece, troviamo il ravennate Federico Caricasulo, Nicolò Bulega (entrambi Ducati di team diversi, Althea e Aruba) e Stefano Manzi oltre alle squadre romagnole
Evan Bros e Vft. Non ci sarà l’atteso Massimo Roccoli, a causa dell’impossibilità di avere i tecnici che lo seguono nel suo box, ma vedremo Matteo Patacca (Honda) e Luca Ottaviani (Yamaha). In Supersport 300, invece, il riminese Alessandro Zanca si prepara con grandi ambizioni alla gara di casa e intanto oggi alle 18.30 incontra tifosi e sponsor alla Locanda San Biagio.

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