Motociclismo, a San Marino la tappa iridata di Trial va a Toni Bou

Toni Bou batte Jaime Busto di due soli punti nella tappa sammarinese del mondiale TrialGP. I due spagnoli si giocano la vittoria sfidandosi in ogni zona. Ottimo terzo l’italiano Matteo Grattarola, che ha lasciato la Trrs con cui aveva iniziato il campionato per tornare alla Beta con cui aveva corso anche nella scorsa stagione. I due spagnoli hanno dato vita ad un duello emozionante.
Bou il punto di riferimento affermato, il tiranno della categoria con 32 titoli mondiali vinti fra indoor ed outdoor, con la sua Repsol Montesa Honda.
Invece Busto lo sfidante con la sua GasGas. Alla fine il punteggio ha detto 45 penalità per Toni e 47 per Jaime: 2 punti di differenza. È bene ricordare che le gare di trial vedono i concorrenti affrontare una dozzina di percorsi delimitato da fettucciato e con tantissimi ostacoli che devono essere superati senza poggiare i piedi per terra. Ogni “pestata” si paga con una penalità. Busto aveva vinto gara-2 in Giappone, nella terza tappa iridata, ma Bou con il doppio centro sul Titano ha rimesso le cose a posto. Non è distante Grattarola con 59 penalità. Matteo ha raccolto l’eredità di Diego Bosis, Donato Miglio, Dario Re Delle Gandine e Fabio Lenzi. Per salire sul podio ha battuto Adam Sans Raga con la Trrs, fermo a 61, più distanti Gelabert Aniol (Beta) a quota 74 appaiato con Gabriel Marcelli, compagno di squadra di Bou. I piloti si sono affrontati su un percorso disegnato vicino al crossodromo della Baldasserona, nella Fossa del Re. Certo resta un po’ di perplessità per come è stata organizzata la manifestazione dalla Federazione motociclistica di San Marino, con pochissima comunicazione dell’evento.

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