Moto2, la domenica storica di Bastianini e Bezzecchi

Moto

Remy Gardner si prende la pole a sorpresa battendo un Luca Marini in grande spolvero e Fabio Di Giannantonio, ma Enea Bastianini è ottimo 4°. Per l’australiano la terza partenza al palo.

Bravo “Bestia”

Eccezionale Enea: il riminese, a 5 minuti dalla fine del turno era fra gli ultimi della Q2, entra ai box e cambia entrambi gli pneumatici, montando due morbide. Rientra in pista e in due giri scala la classifica con autorità. «Finalmente una buona qualifica - commenta il capoclassifica romagnolo - è importante partire davanti domenica. L’obiettivo è divertirmi nella mia ultima gara con la mia moto. Spero di regalare delle belle emozioni alla squadra e concludere la mia esperienza in Moto2 con qualche soddisfazione». «Qualche soddisfazione»….. un eufemismo visto che in ballo c’è il titolo mondiale. Il “Bestia” si mette davanti a un Sam Lowes stoico: l’inglese stringe i denti malgrado il problema alla mano destra e prova a giocarsi tutte le sue possibilità di vittoria mondiale. “Maro” è l’unico, fra gli sfidanti di Enea, a precederlo e qui appare veramente competitivo. Gardner, per arrivare alla pole, gli ha “succhiato” la scia e in gara dovrebbe essere proprio il fratello di Vale l’uomo da battere.

Bezzecchi, sabato complicato

Marco Bezzecchi, il quarto dei piloti in lotta per il titolo, si prende il 12° crono dopo essere riuscito a centrare il miglior crono in Q1. «È stata una giornata più complicata di quanto potessi aspettarmi - commenta l’alfiere romagnolo dello Sky Vr46 - in FP3 non avevo feeling nelle curve veloci in entrata sull’avantreno e sono stato costretto alla Q1. Abbiamo fatto uno step in avanti per il pomeriggio, mi manca ancora qualcosina nel T2, soprattutto alla 7 e alla 8, ma il ritmo è buono. Ora proveremo le ultime modifiche nel warm up per sfruttare al meglio il nostro passo». Anche Nicolòò Bulega, con la Kalex del Gresini Racing si è messo ad inseguire il fratello di Vale e ha scalato posizioni, fino arrivare alla terza fila: è 7°. Eppure era passato in Q2 con il 4° e ultimo crono in Q1: «Sono contento di questa qualifica - sottolinea - La strategia è stata buona, abbiamo trovato una buona scia e siamo stati bravi a crederci». Ad un soffio da lui, in Q1, arrivato Stefano Manzi (MvAgusta) che si accomoda al 19° e in settima fila: «Un sabato complicato, stiamo ancora cercando di migliorare il feeling con la moto, ma purtroppo non siamo riusciti a abbassare il tempo di venerdì. Siamo dovuti passare dalla Q1 e sono rimasto fuori dall’ultimo turno di qualifiche per due decimi».

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