Moto2, Antonelli e Zaccone lanciano buoni segnali

Moto

Alessandro Zaccone e Niccolò Antonelli hanno avuto un primo assaggio con la Moto2, così come tantissimi altri piloti, da Pedro Acosta a Filip Salac e anche Jeremy Alcoba. Domenica e lunedì la Moto2 “edizione 2022” è scesa in pista a Jerez e i due romagnoli, il primo con il Gresini Racing e il secondo con lo Sky Vr46, hanno centrato il 10° e il 16° crono.

Non erano presenti tutti gli iscritti al prossimo campionato, ma ben ventidue piloti. Il giro più veloce è andato a Celestino Vietti, “capitano” del team di Antonelli, in 1’41”7, a precedere Aron Canet, passato sulla Kalex del team Pons, e Fermin Aldeguer (Boscoscuro), entrambi in 1’41”9. Seguono poi Dixon, Corsi (MvAgusta) in 1’42”3, Augusto Fernandez, Tony Arbolino, che ha cambiato team passando al Marc Vds, il migliore dei debuttanti il ceco Filip Salac, Sean Dylan Kelly, un oggetto “misterioso” e il nostro Zaccone (1’42”783).

Ricordiamo che il pilota di Saludecio ha corso per due anni nel campionato spagnolo Moto2. «Un bel feeling con il team e la moto - ha spiegato Alessandro - abbiamo provato tantissime cose e con la gomma morbida non siamo stati veloci, ma più per la mia condizione fisica ancora precaria (i postimi del brutto infortunio occorsogli per la caduta nell’ultima gara MotoE a Misano, ndr). Nonostante un po’ di traffico nell’ultimo settore ho girato in 42.7. Avrei potuto essere quasi dentro la top five come tempo. Peccato per la caduta all’ultimo giro, ho lasciato raffreddare un po’ troppo la gomma e sono scivolato. In generale però è andata molto bene e credo che possiamo fare una bella stagione».

Può essere contento anche Nicco. Il suo 1’43”2 lo mette alle spalle di Arenas, degli altri debuttanti Gabriel Rodrigo e Pedro Acosta, entrambi capaci di scendere a 1’42”8 e degli esperti Schrotter e Ramirez. «È stata un’esperienza incredibile - ha commentato Nicco - sono contento di aver provato la Moto2: mi sono trovato subito a mio agio con la nuova squadra. Peccato per il meteo, l’asfalto non è mai stato completamente asciutto, ma siamo già riusciti a capire molto della nuova moto. Rispetto al primo giorno, le sensazioni sono buone e sappiamo già dove dover intervenire durante l’inverno per poter fare uno step. Non vedo l’ora di tornare».

Alle sue spalle Baubier, Fenati (per lui quello in Moto2 è un ritorno), Navarro, protagonista di un volo che l’ha portato in ospedale, e Sam Lowes. In fondo al gruppo Zonta Van Den Goorbergh, un olandese cresciuto nel campionato italiano velocità, ottenendo nella stagione appena conclusa ottimi piazzamenti in Moto3.

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