Mordano, fermato con 13 batterie esauste denunciato

Imola

Le competenze della Compagnia imolese dei carabinieri si arricchiscono con l’inglobamento dei militari del Corpo forestale, storicamente specializzati sui reati ambientali, anche nella caserma di Imola. «Il connubio fra competenze dell’Arma e Forestali ci consentirà di ampliare le nostre conoscenze, che già stiamo sfruttando a pieno, e porre così una sempre maggiore attenzione sui reati inerenti all’ambiente», sottolinea il maggiore Andrea Oxilia che guida la Compagnia imolese.

I controlli

La prima operazione messa in piedi in maniera congiunta in questi giorni è stato l’avvio di controlli a tappeto su tutto l’ambito della provincia di Bologna, mirati sul transito e il trasporto di rifiuti su strada. Nella fattispecie, la stazione carabinieri di Mordano e i militari del nucleo forestale martedì hanno fermato un uomo 53enne di Imola residente a Imola che transitava sulla Selice a bordo di un furgone intestato a una società cooperativa di Bologna operante nel settore edile. Avendo alle spalle precedenti di polizia legati a reati contro l’ambiente, è scattato il controllo più approfondito su quanto trasportato, ed è emerso che sul furgone aveva 13 batterie per auto, esauste. Per trasportare questo genere di rifiuti è necessaria non solo la bolla di trasporto che lo autorizzi, ma anche il cosiddetto foglio di destinazione che indichi dove avverrà lo smaltimento. Tutti documenti di cui il conducente del furgone era sprovvisto. Questo ha provocato la confisca dell’autocarro con la denuncia a carico del 53enne per il trasporto non autorizzato di rifiuti, in base alla legge speciale del 2006. Dove avesse raccolto quei materiali e dove fossero destinati, l’uomo non lo ha dichiarato; le batterie sono state sequestrate e sono state portate alla stazione ecologica di Hera per essere smaltite.

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