Montiano, il parroco don Domenico torna in Puglia

Cesena

Parroco e missionario lascia dopo 7 anni. E il 10 agosto si terrà una festa di commiato sotto le stelle tra don Domenico Altieri e i suoi parrocchiani.
Il ritorno alla base
Era arrivato a Montiano nel 2012 e come prima cosa aveva unito la parrocchia locale con quella di Montenovo. In tempi di crisi delle vocazioni occorre fare di necessità virtù e don Domenico, con la sua pazienza e organizzazione, era la persona giusta per questo compito. Tra l’altro, non è un parroco diocesano. Infatti è originario della Puglia ed è un missionario del Preziosissimo Sangue. I missionari dell’ordine, che in latino si chiama Congregatio Missionariorum Pretiosissimi Sanguinis, sono una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio.
Don Domenico è stato anche in missione in Tanzania. Poi il rientro in Italia, e la trasferta in Romagna, prima per un periodo di cinque anni a Cesena alla chiesa dei Servi, poi un anno a Pievesestina, quindi sei anni in collina. I missionari di questo ordine si dedicano a diffondere il culto del “preziosissimo sangue” di Gesù, alla predicazione di missioni e ritiri, all’opera di evangelizzazione, al ministero parrocchiale e all’istruzione della gioventù. Contano 155 case e oltre 600 membri, di cui 450 sacerdoti.
Una vita piena
«Sono stato richiamato a Putignano vicino a Bari - racconta don Domenico Altieri - Sono originario di quella zona, visto che andrò a 20 chilometri da dove sono cresciuto. Ho fatto per circa 30 anni il missionario in Tanzania e per 12 anni il sacerdote nella diocesi di Cesena-Sarsina. I nostri mandati sono di 3 anni e dopo il rinnovo dell’altra volta il mio superiore mi ha richiamato nella zona da cui sono partito. L’esperienza di Montiano è stata una pagina a me molto cara e ricordo le tante cose belle fatte assieme. Tra le prime c’è stata l’unione delle due parrocchie di Montenovo e Montiano. Non è stato facile convincere i parrocchiani a fare catechismo assieme, fare un solo Consiglio pastorale, un’unica Caritas e altro. Poi abbiamo messo mano alle strutture e recuperato il teatro parrocchiale, oggi centro “Don Alfredo Paganelli”. E abbiamo restaurato la sala “Giampa” nel seminterrato e altri locali, che sono stati restituiti all’uso della parrocchia, anche a Montenovo».
Fedeli riconoscenti
Una messa di ringraziamento e una festa-cena sotto le stelle è il modo che hanno scelto i montianesi per dire grazie al proprio presule. «La comunità di Montiano è riconoscente verso don Domenico Altieri - riferiscono da Montiano - Siamo dispiaciuti e un po’ preoccupati, perché il parroco ha saputo realizzare tante cose. Sabato 10 agosto, alla celebrazione della messa serale delle ore 20, che sarà anche di ringraziamento, seguirà un momento di festa, dove il piatto forte saranno i “paccheri” alla pugliese e il vino romagnolo. Si terrà in via Fossi, che sarà allestita a festa, con tavoli sui quali gustare il cibo. Uniamo così idealmente le terre d’origine e di adozione di don Altieri. Ci sarà anche il saluto del sindaco Fabio Molari. Infatti la serata ha il patrocinio del Comune di Montiano, verrà allietata dalla chitarra di Michelangelo Severi e sono previsti ospiti a sorpresa».
Per informazioni e prenotazioni, ci si può rivolgere al negozio di casalinghi Fabiola o all’edicola Biondi.

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