Rinasce la casa del fattore di palazzo Cattoli. Un montenovese si è innamorato della struttura, l’ha comprata e la sta rimettendo a nuovo. La casa si trova di fronte all’imponente palazzo Cattoli ormai in rovina da decenni.
L’edificio nobiliare nel ‘500 era residenza dei conti Guidi, poi nel ‘700 venne ricostruito dai Cacciaguerra e in seguito acquisto dalla famiglia nobiliare dei Cattoli. Durante la seconda guerra mondiale una parte venne requisita dai soldati tedeschi. Una parte utilizzata anche dagli sfollati in tempo di guerra che per riscaldarla durante gli inverni fecero passare dei tubi e danneggiarono parte dei soffitti affrescati. Dal dopoguerra l’ampio fabbricato è abbandonato e in stato di degrado. Il palazzo storico venne costruito in tre epoche diverse con diverse stratificazioni e in quasi 80 anni di inutilizzo non è stato più utilizzato. Italia nostra si è occupata della struttura e anche il sindaco Fabio Molari ne ha auspicato un restauro conservativo, consapevole che è una struttura privata e che l’impegno finanziario è importante.
Quando si entra a Montiano ci si trova sulla sinistra l’imponente palazzo Cattoli che spicca da lontano. Di fronte c’è un edificio non molto visibile dalla strada per l’alto muro perimetrale che ha le stesse fattezze di quello di palazzo Cattoli. È la casa dove viveva il fattore della famiglia nobiliare dei Cattoli e che risale alla stessa epoca. Poi per vari decenni nel dopoguerra è stato la residenza di Piero Cattoli, l’80 enne ultimo residente a Montiano della casata nobiliare, fino alla morte avvenuta nel 2010. Nell’ampio giardino c’è anche un’antica ghiacciaia.
Questo fabbricato è stato acquistato qualche anno fa da Christian Faedi, originario di Montenovo, dove vive tuttora il padre Biagio Faedi 90enne. Christian dall’età di 17 anni ha cominciato a fare il muratore e ora che di anni ne ha 51 è un amante delle case che profumano di storia. Quando si è sposato si è trasferito a San Piero in Bagno. Ma ora con la famiglia intende tornare ad abitare nel paese d’origine. Essendo muratore e cotitolare dell’Officina Edile srl, nel tempo libero provvede direttamente al recupero conservativo della casa.
«Nel 2012 ho comprato la casa del fattore – ricorda Faedi – All’epoca ero indeciso se acquistare questo immobile da recuperare o un altro a Cesena. Poi ho pensato che Montiano è sempre rimasta nel mio cuore. La casa con 250 metri di calpestabile e giardino annesso è un bene vincolato dalla Soprintendenza e i costi di recupero sono maggiori, ma questo non mi spaventa. L’acquisto venne concordato con gli avvocati degli eredi Cattoli che vivono a Roma e a Bologna. Nel 2018 ho deciso poi di recuperala per tornare ad abitare a Montiano. Da allora mi confronto con la Soprintendenza alle belli arti per rispettare le loro indicazioni. Una volta tolto l’involucro esterno di una vecchia struttura si ricostruisce subito la sua storia e come farla tornare a splendere. Conto di completare il recupero della casa del fattore in un anno».