Monteleone diventa set di un film di ricordi: gli abitanti nel ruolo di attori

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Gli abitanti del borgo si trasformano in attori. Sono giorni di festa a Monteleone, che diventa il set di un film. C’è grande fermento nell’antico borgo tanto caro a Byron, e questa volta non per le discussioni sul tiglio pendente e sui parcheggi da realizzare. A movimentare il luogo è stato l’arrivo di una troupe che lo ha scelto come ambientazione di un film ambientato nel contesto degli anni Settanta. Così Monteleone è diventato teatro di scena e location principale di “Quattro amici al bar”, diretto da Angelo Sacchetti. Mercoledì scorso, sono iniziate le riprese relative alle benedizioni pasquali collocate negli anni Settanta e giovedì 30 giugno si proseguirà con altre scene. Nei prossimi giorni si gireranno, invece, le scene riferite alla fine degli anni Novanta. Altre location coinvolte nella storia saranno alcune case di campagna e campi coltivati sparsi fra collina e pianura cesenate. La trama è semplice: quattro anziani amici, seduti al tavolo del bar, rievocano ciascuno episodi simpatici capitati loro molti anni prima. Il film è interpretato da tutta la compagnia teatrale “La Broza” di Cesena, ma vede anche la partecipazione di parenti ed amici, fra i quali Fabio Mengozzi, grande collaboratore nella realizzazione del progetto. Faranno parte del gruppo anche sei bambini, per un totale di 40 persone. I ruoli principali sono affidati ad Angelo Sacchetti (Decio), Marco Evangelisti (Gino), Giancarlo Senni (don Emilio), Fausto Ceccarelli (Aldo), mentre Mirella Boschi avrà il ruolo femminile più presente, quale sorella del parroco. Il film è l’estensione del racconto omonimo inserito nel libro “Caffè amaro e zucchero filato”, di Angelo Sacchetti, che ha curato soggetto e sceneggiatura.

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