Monteleone, il duello per il tiglio e i parcheggi non è finito

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I residenti di Monteleone sono stati tranquillizzati dalla sindaca, ma la questione rimane aperta. Parcheggio e tiglio pendente sono stati al centro della riunione di martedì sera in piazza Byron, con la prima cittadina del Comune di Roncofreddo, Sara Bartolini, e la sua vice Daniela Dellachiesa presenti al tavolo, assieme alla consigliera comunale Elisa Mengozzi.

Il disagio dei residenti

«La riunione in piazza - commenta all’indomani Fabio Mengozzi, portavoce dei cittadini - verteva sulla questione delle multe che da settimane subiscono i residenti in seguito agli esposti che un'abitante del borgo fa alle autorità competenti. Una situazione insostenibile, dovuta al fatto che gli abitanti si ritrovano con 22 auto e 5 posti, costretti a parcheggiare sempre in divieto di sosta. I 18 residenti erano presenti. L’unica che mancava era Ada Grilli, che ha delegato una signora cesenate estranea alle questioni delicate per cui tutti gli abitanti stanno soffrendo da anni».

Tensioni

Gli abitanti si dicono perciò «sorpresi dalla presenza di una delegata da Cesena». Hanno chiesto che almeno «non ostacolasse lo svolgimento della riunione». E c’è stato anche un momento di tensione quando si sono accorti che stava registrando gli interventi, «con fini non chiari, e a quel punto tutti i cittadini si sono alzati chiedendo l’immediata sospensione della registrazione e l’allontanamento della delegata». La sindaca ha preso in mano la situazione, chiedendo di continuare, ma gli abitanti esacerbati - continua il loro portavoce - ora si rivolgeranno a uno studio legale per verificare eventuali ipotesi di reato per un comportamento assurdo». Mengozzi riferisce che «le famiglie storiche Mengozzi e Bonandi, presenti nel borgo dal ’600, e tutti gli altri abitanti hanno fatto presente la condizione esasperata in cui l’associazione “Borgo Odoroso” li ha costretti».

I posti auto e il tiglio

Entrando nel merito della questione, «la sindaca Bartolini, in accordo con i cittadini, autorizzerà altri 4 posti auto nella piazza entro la fine di questo mese e autorizzerà la predisposizione di altri 4 posti sulla circonvallazione». Quanto al tiglio pericolante, «tutti i cittadini ne hanno chiesto l’abbattimento, sostituendolo con uno più giovane della stessa specie».

Il duello va avanti

L’associazione che chiede non venga abbattuto il tiglio, però, non demorde: «Mai asserito che non ci sia necessità di parcheggi - sostiene Ada Grilli - ma mi oppongo a che vengano istituiti in piazza Byron e continuerò a sollecitare con tutti i mezzi di cui sono capace un’opposizione ad ampio raggio. Faccio appello al buon senso dei residenti di Monteleone e di Roncofreddo per appoggiare il progetto di un parcheggio in via Comandini e ad archiviare l’idea di realizzarne uno in piazza Byron».

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