Molesta sessualmente tre ragazze tra le stazioni di Lugo e Solarolo

Lugo

LUGO. Come fossero prede, le ha braccate da una stazione ferroviaria all’altra, le ha inseguite in strada, infine, così pare, ne ha colpita una con un pugno alla schiena. È quanto hanno riferito tre ragazze che ieri, terrorizzate, si sono rivolte al commissariato di Lugo dopo essere riuscite a fuggire dalle attenzioni fin troppo spinte di un 28enne dell’Africa centro-occidentale. Il ragazzo, riconosciuto dalle tre vittime, è stato fermato mercoledì pomeriggio dagli agenti delle Volanti della polizia di Stato, che lo hanno trattenuto con l’accusa di violenza sessuale, lesioni e falsa attestazione a pubblico ufficiale.

L’approccio molesto in stazione
Il fatto è avvenuto tra le stazioni di Lugo e Solarolo. Erano circa le 12.20 quando nella sala d’aspetto di Lugo è entrato il ragazzo. Sedute in attesa del treno per Solarolo c’erano due giovani. Il 28enne si è seduto vicino a loro e senza proferire parola ha appoggiato la testa sul seno di una delle due, per poi accavallare una gamba sopra le sue, toccando poi quella dell’amica. Le due ragazze si sono subito alzate e si sono allontanate dalla stazione. Quando hanno visto che lo sconosciuto le stava seguendo sono immediatamente rientrate per dirigersi verso il binario, dove altre due persone erano in attesa del treno. Lo straniero allora si è fermato a distanza, come per attendere che le due giovani facessero la mossa successiva. Quando le ha viste allontanarsi nuovamente, è ripartito alla carica: le ha tallonate fino all’interno del Conad poco distante, dove le due ragazze hanno atteso fino all’ultimo minuto l’arrivo del treno. Quando finalmente sono riuscite a salire a bordo hanno tirato un respiro di sollievo nel vedere che del loro inseguitore non sembrava esserci più traccia.

Il pugno alla ragazza
Si sono dovute ricredere una volta scese a Solarolo. Si stavano dirigendo verso le loro biciclette quando hanno notato che sempre lo stesso personaggio era alle loro spalle. Questa volta, però, la scelta dello straniero era ricaduta su un’altra preda, una ragazza che non appena ha notato l’estraneo che la inseguiva si è messa a correre. Le due amiche - che nel frattempo avevano recuperato le proprie biciclette - l’hanno vista scappare chiedendo aiuto e suonando ai citofoni delle abitazioni. Quando l’inseguitore l’ha raggiunta, le ha sferrato un pugno sulla schiena. La vittima è però riuscita a raggiungere le altre ragazze, trovando rifugio in un bar della zona.

Rintracciato
È stata grazie alla denuncia e al riconoscimento fotografico che l’aggressore è stato rintracciato e fermato dalla polizia. Lo hanno preso che era tornato alla stazione di Lugo, dove ha cercato di confondere gli agenti dando un’identità falsa. Già noto alle forze dell’ordine per svariati reati, tra i quali una passata violenza sessuale, interruzione di pubblico servizio, resistenza, disturbo della quiete pubblica e furto, oltre a essere destinatario di un decreto di espulsione emesso dal questore di Palermo nel 2015, è stato dichiarato in stato di fermo, in attesa dell’udienza di convalida.

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