Modigliana, taglio del nastro per il ponte di Ca’ Stronchino VIDEO

Modigliana
  • 23 dicembre 2025

Questa mattina, alle 9.30, si è tenuto il taglio del nastro che ha sancito la fine dell’isolamento per una parte strategica del territorio di Modigliana, cancellando le ferite inferte dalla devastante alluvione del 2023. La riapertura al traffico del Ponte di Ca’ Stronchino restituisce alla comunità un tassello fondamentale di normalità a pochi giorni dal Natale, segnando un passaggio che va ben oltre il semplice ripristino della viabilità.

La cerimonia ha celebrato il risultato di un cantiere durato 11 mesi lavorativi: un tempo record per trasformare le macerie di una struttura collassata in un ponte moderno. L’evento ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato al Mase Claudio Barbaro, del vicecommissario per la ricostruzione Gianluca Loffredo, del Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e dei vertici di Sogesid S.p.A., con il presidente Roberto Mantovanelli e l’amministratore delegato Errico Stravato, accolti dal sindaco Jader Dardi.

“Una giornata davvero importate, bella - ha sottolineato il sindaco Dardi -, con l’inaugurazione di questo ponte frutto di un lavoro collettivo e di un impegno straordinario. La speranza è che sia un segno di partenza e che si possa lavorare presto a un ulteriore collegamento, quello del Ponte Rosso, verso Faenza”.

“Quando le sinergie funzionano, il lavoro corale porta a risultati soddisfacenti. La collaborazione tra tutti gli enti coinvolti ha portato alla realizzazione dell’opera in tempo celeri- ha dichiarato il vicecommissario Loffredo-. Importante anche il supporto di tutti gli enti che hanno contribuito, con oltre un milione di euro, alla realizzazione dell’opera attraverso le donazioni”.

“L’inaugurazione del ponte di Ca’ Stronchino è il risultato concreto di una collaborazione istituzionale efficace, che ha permesso di restituire in soli undici mesi un’infrastruttura sicura, moderna e duratura. Un intervento che non si limita a ripristinare la viabilità, ma rafforza la resilienza del territorio e la sicurezza della comunità, confermando il ruolo di Sogesid al servizio del Paese”, le parole di Mantovanelli e Stravato.

Dopo una progettazione preliminare affidata a uno studio privato e la validazione del progetto da parte dei tecnici del Comune di Modigliana, l’opera è stata appaltata da Sogesid (società in house dello Stato che ha l’incarico, in collaborazione con la Struttura commissariale e gli enti territoriali, di progettare e realizzare una parte significativa degli interventi per la ricostruzione) tramite procedura negoziata. L’appalto è stato assegnato all’impresa Zini Elio, per un importo di circa 1 milione e 850mila euro (Iva esclusa), con una durata dei lavori prevista di 12 mesi.

Alle risorse delle ordinanze commissariali, si sono aggiunte le donazioni da parte di Fondazioni e istituzioni private, che hanno contribuito significativamente alla ricostruzione del ponte: tra queste Corriere della Sera, La7, Fondazione Conad, ANCI, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione regionale delle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna.

“I ponti per definizione uniscono - sottolinea De Pascale - e quello di Ca’ Stronchino ha un valore immenso di ricucitura di un territorio travolto dall’acqua e da quasi settemila frane. È un simbolo concreto di rinascita ed è anche la dimostrazione dei risultati che si possono raggiungere lavorando insieme, con impegno e coerenza”.

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