Modigliana, Stella dell’Appennino
Traghettato il 2023 martoriato dall’alluvione e a Modigliana in particolare dalle frane, senza che mai anche lo spirito ne fosse travolto, fra due giorni torna l’appuntamento con Stella dell’Appennino. Villa Papiano, Mutiliana, Casetta dei Frati, Menta e Rosmarino, Pian di Stantino, Lu.Va., il Teatro, Il Pratello, Fondo San Giuseppe, sono i nove i produttori che presentano, e mettono ai voti della stampa, il Sangiovese Modigliana 2021 e portano in anteprima tutte le ultime etichette imbottigliate.
L’appuntamento è per domenica 8 per il pubblico e la stampa dalle 10 alle 19 e lunedì 9 settembre per i ristoratori e gli operatori di settore, al Mercato coperto. Il racconto del vino di Modigliana continua ad attrarre interesse, bravi sono stati i produttori a mantenerlo vivo anche dopo una annata terribile le cui conseguenze sono ancora visibili, nei vigneti feriti, nelle strade in parte ancora da sistemare, nei rimborsi attesi per cui si è potuto cominciare da poco a poter essere presentate le domande, che gli uffici tecnici del Comune stanno ricevendo e vagliando.
La domenica i banchi d’assaggio saranno a disposizione degli appassionati, ma la novità di questa edizione sarà l’evento, curato dal produttore e wine writer Giorgio Melandri, “Panem et circenses”, 8 incontri, con una cadenza oraria a partire dalle 11, che vedranno dialogare altrettanti cuochi con un numero pari di comunicatrici e professioniste del vino. L’obiettivo sarà raccontare e condividere i tratti identitari dei vini di Modigliana, bosco, verde, tracce saline di un antico mare, agrumi, con i sapori dei piatti degli chef e le parole che guideranno la degustazione. Per venti commensali (che sceglieranno al momento dell’ingresso a quale evento partecipare) cucineranno: alle 11 Fabrizio Mantovani (Fmarket, Faenza), alle 12 Sebastiano Caridi (Pasticceria Caridi, Faenza e Bologna), alle 13 Giuseppe Gasperoni (Povero Diavolo, Torriana), alle 14 Omar Casali (Maré, Cesenatico), alle 15 Francesco Vincenzi (La Franceschetta, Modena), alle 16 Gianni e Federico D’Amato (D’Aamatosteria, Castello di Arceto Scandiano), alle 17 Gianluca Gorini (da Gorini, San Piero in Bagno), alle 18 Edoardo Tilli (Podere Belvedere, Pontassieve).
Leila Salimbeni, direttrice editoriale della rivista Spirito diVino sarà fra le 8 giornaliste, comunicatrici e professioniste del vino che accompagneranno i cuochi (rispettivamente Francesca Fiocchi, Eleonora Lopes, Bianca Mazzinghi, Chiara Giannotti, Fosca Tortorelli, Vania Valentini, Laura Giorgi, e in chiusura Salimbeni stessa) di Modigliana ha detto: «Fra tanti non luoghi del vino, Modigliana, si può dire, è un iper-luogo. Un luogo scolpito da peculiarità così evidenti geologiche, altimetriche, climatiche, stilistiche da risultare oggi un faro per tutta la Romagna del vino. Un territorio di confine tra l’Appennino toscano e quello romagnolo, che invece di diluire l’identità l’ha esaltata rafforzando un carattere unico. Le tre valli, Acerreta, Tramazzo e Ibola, ne sottolineano i dettagli ed esprimono la grande finezza con interpretazioni diverse».
L’ingresso per la domenica costa 25 euro (con calice e catalogo compresi) e permette di assaggiare tutti i vini e di accedere a un evento della giornata gratuitamente fino a esaurimento posti, la scelta con prenotazione dell’evento va fatta all’ingresso. La biglietteria chiude alle 18.