Alluvione in Romagna, il sindaco di Modigliana e gli interventi in somma urgenza: “So che metteremo a rischio il bilancio, ma bisogna intervenire al più presto”

Modigliana
  • 02 ottobre 2024

Modigliana vuole rialzare la testa dopo l’ultima tremenda alluvione e il sindaco Jader Dardi fa il punto sugli interventi in somma urgenza: “L’ondata di piena di mercoledì 18 settembre ha causato danni enormi al nostro territorio, mettendo in moto nuovi movimenti di frane, cedimenti di terreno, dilavamenti, distruggendo i guadi di attraversamento e devastando gran parte del percorso fluviale all’interno del centro abitato. Danni che peggiorano la già grave situazione del territorio dopo gli eventi del maggio 2023 e per i quali le tre ordinanze del Commissario per la Ricostruzione, pubblicate nella giornata di ieri, la 33, 34 e 35, autorizzano finalmente la spesa per una parte degli interventi che ci erano già stati riconosciuti e urgenti per avviare il ripristino del nostro territorio”.

Gli interventi urgenti

“Dopo l’ultima piena - continua Dardi - è necessario, nel più breve tempo, mettere in sicurezza attraversamenti stradali, collegamenti con le aree rurali, ripristinare condizioni di viabilità per le strade vicinali, mettere in sicurezza all’interno del centro abitato le aree spondali nel percorso dei torrenti Acerreta, Ibola, Tramazzo che danno vita al Marzeno. Abbiamo affidato interventi in somma urgenza per il ripristino delle aree danneggiate per rimettere in sicurezza le aree danneggiate ed i primi interventi sono già stati eseguiti, ma sono necessari interventi di ricostruzione che richiedono uno sforzo straordinario delle imprese incaricate e risorse finanziarie che non erano previste e non sono inserite nei piani per la ricostruzione”.

L’appello

Il sindaco continua con un appello: “Abbiamo di fronte mesi che per la condizione climatica, saranno difficili per potere eseguire le lavorazioni necessarie a creare le condizioni di sicurezza, anche per questo dobbiamo operare in ambito di urgenza ed affidare gli incarichi alle imprese per operare al più presto per eseguire le lavorazioni, se possibile, prima che maltempo e nuove ondate di piena possano aggravare ulteriormente la condizione del territorio. La dichiarazione dello stato di emergenza e la gravità dei danni subiti, ci autorizzano a pensare che le spese che verranno sostenute possano poi essere riconosciute, abbiamo però deciso di procedere e intervenire in urgenza, facendo fronte agli impegni per la messa in sicurezza del territorio, pur mettendo a rischio la tenuta e sostenibilità del bilancio comunale, attingendo, qualora fosse necessario, a risorse straordinarie. Ho chiesto ai Presidenti la convocazione congiunta delle Commissioni Bilancio e Lavori Pubblici per presentare l’urgenza e la gravità della situazione che abbiamo rilevato dopo i danni delle piogge del 18 e 19 settembre, rendere consapevoli i rappresentanti del Consiglio Comunale dello sforzo tecnico ed economico che è necessario affrontare”.

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