Le cinquanta famiglie sfollate dalle case isolate dovranno attendere per ritornare nella loro abitazione. Tante provengono da via Rio Ibola, una delle strade provinciali più disastrate. Altre sono state evacuate dalla zona del Trebbio dove la strada ha lasciato il posto ad una sorta di gran canyon.
Via Rio Ibola è una provinciale con numerose laterali, alcune private: nessuna si è salvata. E’ qui che troviamo gli escavatori delle ditte ingaggiate dalla Provincia per liberare il transito, ieri pomeriggio. Ci sono tratti lunghi anche 150 metri, completamente ostruiti da muri di terra, alberi e detriti alti fino a quattro, cinque metri. La terra rimossa viene accumulata a margine e molta cade giù nel torrente Ibola sottostante, causando però altri problemi, perché il corso d’acqua presenta già diverse otturazioni di alberi, ramaglie e terreno da smottamenti.
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