A Modigliana l’integrazione non è lettera morta. Una cinquantina di persone, provenienti da 10 nazioni diverse, hanno concluso con profitto il corso di italiano per stranieri promosso dal Comune di Modigliana in collaborazione con il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti che ha sede a Forlì. Un percorso di studi che si è concluso con la consegna dei diplomi, in cui i cittadini hanno imparato a parlare, leggere e a scrivere in italiano muovendo, di fatto, il primo passo essenziale per l’effettivo inserimento all’interno della comunità.
«Sono persone di nazionalità e culture spesso distanti tra loro – spiega il sindaco, Jader Dardi – che hanno dimostrato di sapere stare insieme e alla consegna dei diplomi, tutti ci hanno ringraziato per questo corso. Le lezioni sono partite in ottobre e si sono concluse a marzo e inizialmente si erano iscritti oltre 70 cittadini». Gli incontri formativi si tenevano tre sere a settimana, dalle 18 alle 21, e dunque c’è stato chi ha dovuto abbandonare perché non riusciva a far conciliare l’attività didattica con quella lavorativa. «Le persone frequentavano le lezioni al termine delle giornate di lavoro o, in alcuni casi, prima di iniziare il turno». Si tratta di un’opportunità concreta per realizzare l’inserimento sociale di chi è nato in un altro Paese ma ha scelto il nostro in cui vivere. Numerosa è la comunità della valle del Tramazzo che ha passaporto straniero.
«Oggi sono oltre 450 le persone straniere che vivono a Modigliana, dove molti di loro risiedono già da diversi anni – sottolinea il primo cittadino –. Credo sia importante creare le condizioni di integrazione della comunità e penso anche questa sia una di quelle attività che dovrebbero essere istituzionalizzata in ogni territorio». È intenzione dell’ amministrazione comunale ripetere il progetto nei prossimi anni così da dare a tutti l’opportunità di formarsi.
«Esprimo un sincero ringraziamento alla dirigente del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, presente alla consegna degli attestati, alla coordinatrice del corso ed agli Insegnanti, Luca e Stefania che hanno condotto il corso di formazione ed hanno saputo creare un gruppo coeso e partecipe. Abbiamo fatto una cosa buona e ben fatta, aiutando queste persone a migliorare le loro condizioni di inserimento nella nostra comunità, esperienza che merita di essere rinnovata anche nei prossimi anni».