Modifiche in via Cavour, ok dei commercianti. Il M5S all'attacco

Imola

La recente decisione dell’amministrazione comunale di riportare la viabilità lungo via Cavour allo stato precedente alla sperimentazione voluta dalla sindaca grillina Manuela Sangiorgi, sembra ottenere appoggio e consenso da parte dei commercianti e dei residenti che si incontrano sulla via, mentre pareri discordi hanno circolato in abbondanza sui social nel momento in cui la notizia si è diffusa ieri. Favorevole è ad esempio Enrico Olivieri, titolare della tabaccheria Blu notte: «Siamo contenti e lo aspettavamo con impazienza, perché la sperimentazione che è stata fatta non ha dato i frutti sperati. Sia i residenti che noi commercianti abbiamo riscontrato parecchie problematiche e in alcuni casi ci ha pure danneggiato. Per non parlare della sicurezza. Avere una pista ciclabile – prosegue il commerciante imolese – creata, senza nessuna protezione, tra gli stalli dei parcheggi e la carreggiata non è stata certo una scelta che ha guardato alla sicurezza di chi la utilizza. Infine per noi è meglio perché in questo modo il parcheggio lo si può fare dalla parte giusta della direzione di marcia e non verso sinistra come ora, e la viabilità permette un deflusso più ordinato». Più o meno simili le considerazioni fatte da alcuni residenti di via Cavour. «Ripristinare l’organizzazione com’era prima secondo me portare qualcosa in meglio rispetto a come è oggi. In primis per il recupero dei posti auto che qui e in centro città – lamenta Lorenzo Rivalta, residente in via Cavour – è un vero e proprio dramma. Il ritorno a come era prima è sicuramente il male minore tra il lasciare le cose così e non fare nulla». Anche per la Confesercenti imolese la situazione in via Cavour «presentava e presenta situazioni non proprio in linea con le aspettative che si erano preventivate quando è stato decisa la prima inversione del flusso di traffico alcuni anni fa. Lamentele dei commercianti e residenti ci sono state – conferma la presidente Sabina Quarantini – speriamo che il ritorno alla dimensione precedente li risolva definitivamente o comunque li attenui».

La reazione grillina

Chi invece non la pensa così è ovviamente il Movimento 5 stelle che in un comunicato commenta la decisione parlando di «dispettuccio in stile piddino». «Quanto è stato deciso dall’attuale Amministrazione è solo il frutto di scelte dettate da un impulso quasi infantile di demolire i progetti realizzati dalla giunta precedente. Quello dell’inversione di marcia in via Cavour, in un momento storico come questo – si chiedono i pentastellati imolesi nella nota – in cui il tessuto produttivo è ancora in una fase critica, dirottando 25 mila euro di risorse pubbliche, non è certo una priorità per Imola». «A questo punto manca solo la riapertura della discarica Tre Monti per concludere anzitempo il programma elettorale di questa maggioranza –rincarano la dose –. Ci ricordiamo di quando l’attuale sindaco, ai tempi dell’opposizione, sollecitava l’amministrazione pentastellata a riqualificare la piazza di Ponticelli, che fine ha fatto quel progetto? Adesso invece come per magia è diventata la priorità numero uno di questa amministrazione spendere altri 25 mila euro di risorse pubbliche, cassando l’autobus che portava in pieno centro storico i cittadini e invertendo il senso di marcia di via Cavour. Sicuramente le associazioni avranno avuto i loro buoni motivi per cambiare parere, ma in un momento storico come questo, in cui il tessuto produttivo è ancora in una fase critica, l’idea di dirottare risorse pubbliche su un’inversione del senso di marcia di una strada, ribadiamo il concetto che l’attuale amministrazione sta navigando a vista. Oggi le priorità sono altre: principalmente la tutela e salvaguardia delle aziende del nostro territorio, la sanità, con liste di attesa che si stanno nuovamente allungando e il turismo».

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