Mobilità condivisa in continua ascesa
La sharing mobility è in continua crescita nelle città italiane. Nel 2021 i viaggi realizzati in questa modalità sono stati 35 milioni, con un aumento del 61% rispetto al 2020 e del 25% sul 2019, con l’83% dei noleggi su un veicolo di micromobilità. Continuano a crescere anche le flotte, che diventano sempre più “leggere”, piccole ed elettriche: passano dagli 84,6mila veicoli del 2020 ai circa 89mila veicoli nel 2021, ripartiti tra monopattini (51%), bici (31%), scooter (10%) e auto (7%) e i veicoli elettrici passano dal 63% al 77% nell’ultimo anno. La sharing diventa sempre più green con il 94,5% dei veicoli in condivisione a zero emissioni. Cresce il fatturato del settore arrivato a 130 milioni, con un + 52% rispetto al 2020. Le città simbolo continuano a essere Milano e Roma, ma anche Palermo e Napoli salgono nelle classifiche. Milano e Roma raggiungono primati anche in Europa.
A scattare la fotografia è il “Rapporto sulla sharing mobility”, presentato in occasione della 6° Conferenza Nazionale della Sharing Mobility. Lo studio anticipa anche le tendenze positive del 2022, che si prepara ad essere un anno ancora migliore del 2021, con una crescita tra gennaio e giugno del 113% a Milano e dell’83% a Roma.
Cambiano le abitudini di consumo: il carsharing free-floating è l’unico servizio in difficoltà nei noleggi brevi, ma cresce sui noleggi di durata medio-lunga, puntando a diventare il mezzo alternativo all’auto di proprietà. Nel 2021, i servizi a flusso libero registrano l’8% di noleggi in meno del 2020, ma aumenta la durata dei noleggi arrivata a 43,7 minuti e superiore di 11 minuti circa rispetto al 2019. Vanno meglio i servizi di carsharing con stazione che segnano un +22,2% di viaggi rispetto al 2020.
L’offerta di bikesharing in Italia nel 2021 retrocede rispetto all’anno precedente a causa di una ricalibrazione delle flotte nelle grandi città e la transizione verso nuovi bandi. Ma tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022 il bikesharing fa un rimbalzo rispetto al 2020 sul fronte della domanda.
Il 2021 certifica la forte diffusione dei servizi di monopattino-sharing, che da soli hanno registrato la metà dei noleggi totali fatti in Italia (17,9 milioni), più che raddoppiando la performance dell’anno precedente, con un’offerta di oltre 35 mila monopattini. Alle 24 città dove il servizio era attivo nel 2020 se ne sono aggiunte altre 15 nel 2021.
L’indagine dimostra che il monopattino in sharing registra un livello di incidentalità di poco superiore a quello dello scooter sharing, esattamente 2,07 incidenti ogni 100 mila km contro 1,72 del ciclomotore, distanti entrambi dalla bicicletta con il valore di 0,74. Numeri che comunque segnalano la necessità di lavorare di più e meglio sul fronte della sicurezza.