Rimini, Missiroli e Netflix portano l'America all'Ina Casa

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Marco Missiroli è bloccato nel traffico milanese quando lo raggiungiamo al telefono. È appena arrivata la notizia di inizio riprese per Fedeltà, la serie Netflix in sei puntate tratta dal suo libro Einaudi del 2019, e la soddisfazione è evidente. «Sì, Fedeltà comincia – dice lo scrittore riminese –. Sono felicissimo, e non solo perché una mia opera scritta viene portata sullo schermo... insomma, certo, sono curioso. Ma sono felicissimo perché verranno a Rimini, e portare l’America di Netflix a Rimini, all’Ina Casa, è qualcosa di meraviglioso». Il popoloso quartiere riminese dove vive ancora la famiglia Missiroli, con il suo Largo Bordoni e la sua ferramenta, è infatti protagonista del libro e dell’ultima puntata della serie. Anche se la notizia è stata diffusa solo ieri, le riprese, che dureranno un paio di mesi, in realtà sono iniziate lunedì 11 fra Roma e Milano, dove la storia è ambientata. L’arrivo in Romagna è previsto a breve. «La felicità – sottolinea Missiroli – stavolta arriva in un tempo eccezionale: il tempo che stiamo vivendo è davvero tremendo, ha una sua straordinarietà negativa; ma succedono cose straordinariamente positive anche in questo tempo, e ci si aggrappa ad esse». Il romanzo Fedeltà era stato finalista al Premio Strega e vincitore dello Strega Giovani 2019. La serie, prodotta da BiBi Film, arriverà su Netflix entro la fine del 2021 (l’uscita era prevista in primavera). La regia è firmata da Andrea Molaioli e Stefano Cipani. I protagonisti sono Michele Riondino e Lucrezia Guidone. Missiroli — che era è stato insignito del Sigismondo d’oro dalla città di Rimini nel 2019 – aveva dedicato il libro «a tutti coloro che sono fedeli con grande fatica e a tutti quelli che sono infedeli e ne provano dolore».

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