Missione cesenate in Ucraina: il mezzo dei volontari si blocca verso la frontiera

È iniziata con qualche imprevisto e ostacolo la missione dei tre volontari della onlus “Africa Clean” per portare a Cesenatico, a lavorare per la stagione estiva in cinque alberghi, 9 donne ucraine che lavoravano nelle miniere in Donbass e 4 loro figli. Dopo essere atterrati ieri sera a Varsavia con un ritardo di un paio di ore per un problema sulla pista di decollo a Bologna, all’alba di questa mattina Carmelo Massari, Michele Magrini e Giulia Zoccarato hanno iniziato a muoversi in direzione della frontiera con l’Ucraina, dove hanno appuntamento in serata con le donne lavoratrici, che si stanno radunando a Leopoli, in attesa di prendere un po’ di respiro dalla realtà della guerra e con l’obiettivo mettere da parte qualche soldo dopo mesi di paura e privazioni nella loro terra invasa dai russi. L’intenzione di quasi tutte è quella di rientrare nel loro Paese una volta che avranno finito il loro servizio negli hotel, comprensivo di regolare contratto di lavoro, oltre a vitto e alloggio. Ma il mezzo su cui viaggiano i volontari si è incagliato con una ruota in un varco d’accesso a un distributore di carburanti, per colpa di una grossa buca coperta da una pozzanghera. Situazione superata dopo 1 ora grazie a camion di passaggio che ha trainato il bus fuori dalla pozzanghera dopo averlo agganciato con un grosso cavo.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui