Misano, il cane azzanna una ragazza al polpaccio: la padrona a processo

Archivio

Lo scontro tra un setter fuggito dal giardino di casa e il pitbull portato a spasso dalla sua padrona, si era concluso con il ricovero al pronto soccorso del Ceccarini della ragazza e in una clinica veterinaria del setter presunto aggressore, dove era arrivato in condizioni disperate. L’episodio avvenuto nella prima serata del 3 novembre del 2020, sarà rievocato davanti al giudice di pace dove la padrona del setter, difesa di fiducia dall’avvocato Stefano Caroli, siederà sul banco degli imputati per rispondere dell’accusa di lesioni personali colpose. La 21enne che portava al guinzaglio il proprio pitbull, e in aula sarà rappresentata dagli avvocati Alessandro Pierotti e Francesca Burbuglini, nelle concitate fasi della zuffa tra i due cani, è stata infatti azzannata al polpaccio della gamba destra riportando ferite giudicate guaribili con due diversi referti medici del Ceccarini rispettivamente di 10 e 18 giorni. Morsi che ai carabinieri la donna ha dichiarato d’aver ricevuto dal setter, cosa che invece la proprietaria dello scappato di casa ritiene impossibile viste le condizioni in cui il suo cane è stato trovato e soccorso dal fratello.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui