«Mi ha buttato le braccia al collo e in lacrime mi ha detto “sei il mio eroe”. Sono parole che mi hanno commosso e gratificato molto». Vito Fasano, ristoratore originario di Modugno, è il titolare del bar ristorante “Il Lungomare” di Misano Adriatico all’interno del complesso residenziale che nel tardo pomeriggio del 19 agosto scorso ha strappato a morte certa una ragazzina di 12 anni, nata in Francia ma residente in Svizzera, risucchiata da un bocchettone d’aspirazione della piscina dove si era tuffata. Nel suo locale si è presentata assieme ai suoi genitori. Come spiegato dalla mamma, unica della famiglia a parlare un po’ di italiano, «è stata la prima cosa che ha voluto fare dopo essere stata dimessa dall’ospedale. Voleva assolutamente abbracciarmi e ringraziarmi. Sono molto felice. Sta bene, deve prendere solo degli antibiotici. Si è ripresa alla grande».

Misano. “Sei il mio eroe”, la dodicenne salvata in extremis in piscina ha voluto incontrare il suo soccorritore
