Misano. Pistola in faccia al dipendente della sala scommesse: catturati due rapinatori

«Raggelante». È così che il dipendente che era alla cassa del centro scommesse di via Nazionale Adriatica di Misano aveva descritto lo scorso aprile la scena di vedersi puntare contro una pistola con tutta l’aria di essere carica estratta da due uomini incappucciati sbucati all’improvviso da una Bmw nera. La rapina a mano armata si era consumata il lunedì sera di Pasquetta intorno alle 22. Puntata la pistola in faccia al ragazzo al bancone, i due uomini avevano chiesto l’incasso. Della rapina era stata data immediatamente comunicazione ai carabinieri di Riccione, che si erano messi alla ricerca dei due banditi. E ora hanno chiuso il cerchio. Sono infatti finiti in manette, su ordinanza del gip Raffaella Ceccarelli, un albanese di 29 anni e un catanese di 47. I carabinieri sono arrivati a loro grazie una serie di intercettazioni e l’analisi del percorso fatto dall’auto, una Bmw, usata dai malviventi durante la rapina. Dentro la sala ci erano entrati coi volti coperti da passamontagna. Il più giovane aveva una pistola e l’aveva puntata contro il dipendente dell’attività, costringendolo a consegnare i contanti della cassa. Ottenuto il bottino, che era stato di 5.400 euro, erano scappati. 

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