Misano. Ladri scatenati nei ristoranti: tre colpi in una notte

Ladri scatenati nella notte tra sabato e domenica. Nel mirino della stessa banda sono finiti tre ristoranti uno attaccato all’altro che si affacciano sulla spiaggia della Litoranea Nord. Una batteria di malviventi che dopo aver provocato danni importanti al locale, si è data alla fuga portando con sé vini pregiati e il denaro contante del fondo cassa.

Cinque minuti, niente di più, è il tempo impiegato per razziare champagne, un computer e qualche decina di euro dalla cassa del “Gambero sbronzo” al civico 22/B. «Quando la vigilanza e i carabinieri sono intervenuti - spiega il titolare Marco Massalini - dei malviventi non c’era già più traccia». Per entrare nel locale hanno mandato in frantumi una vetrata. La fragorosa effrazione ha fatto subito scattare l’allarme collegato con la centrale operativa della società di vigilanza con cui il ristorante è collegato. «La sirena dell’allarme li ha sicuramente infastiditi e costretti ad agire il più in fretta possibile - sottolinea Massalini - ma questo non ha loro impedito di mettere le mane su molte bottiglie di vino, champagne in particolare, e sui soldi del fondo cassa. A quando ammonta il danno? Dobbiamo ancora quantificarlo».

Filo conduttore

Ancora da stabilire se il colpo al “Gambero sbronzo” è stato l’ultimo messo a segno dalla stessa batteria di ladri: a distanza di pochi minuti, infatti, analogo trattamento era stato riservato a due ristoranti vicini, ai civici 26 e 34 della Litoranea Nord: il “Follia Beach” e il “Sottovento”.

Nel primo, sfondata sempre una vetrata lato mare, i ladri hanno puntato dritto al registratore di cassa e al banco degli alcolici. «A che ora è successo? Non siamo in grado di dirlo - risponde Yuri, il proprietario - perché l’allarme, collegato all’istituto di vigilanza con cui siamo abbonati - inspiegabilmente non è entrato in azione; ed infatti il furto lo abbiamo scoperto solo questa mattina (ieri, ndr) alle nove, quando abbiamo riaperto».

Un po’ più “complicato” il lavoro dei malviventi per arrivare a mettere le mani sulle bottiglie e il registratore di cassa. Sono stati infatti costretti a tagliare prima la tenda che protegge la veranda sulla spiaggia; quindi hanno mandato in frantumi un’anta della vetrata che consente l’accesso al corpo principale del locale. Anche qui, come detto, le loro attenzioni sono state rivolte a vino e champagne, forse per fare scorta in vista delle prossime festività natalizie. Ancora da completare l’inventario per stabilire l’entità del danno subito.

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