Misano, il sindaco Piccioni: "Un pensiero ai nostri 33 concittadini morti per Covid"

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L’amministrazione che incontra la cittadinanza per tracciare bilanci, premiare chi si è speso per la comunità di Misano e l’ha resa grande anche fuori dai confini territoriali, ma anche il momento per scambiarsi gli auguri di buon Natale e i migliori auspici per l’anno che verrà: tutto questo è la Cerimonia di fine anno. Un appuntamento che il Covid ha cancellato nel 2020 e che quest’anno è tornato, come da tradizione, al Cinema Teatro Astra.

Il saluto alla cittadinanza del sindaco Fabrizio Piccioni non poteva che partire dall’emergenza sanitaria tuttora in atto. “Gli ultimi due anni sono stati segnati da profonde restrizioni a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero e non ha risparmiato nemmeno la nostra comunità – ha spiegato-: 33 misanesi purtroppo non ce l’hanno fatta a superare questa terribile malattia. A loro e ai loro cari va il nostro ricordo. Sono stati due anni difficili per tutti, famiglie, studenti, lavoratori, aziende. È stato molto complicato anche per le istituzioni dover decidere le misure giuste da adottare per arginare i contagi e curare i malati, ma nello stesso tempo cercare di fare andare avanti l’economia. Abbiamo però sempre messo al primo posto la salute dei cittadini e oggi, a distanza di due anni, anche se siamo ancora in una situazione complicata, possiamo dire di trovarci in una condizione migliore, con buona parte della popolazione vaccinata e un numero di contagi, ma soprattutto di vittime, completamente diverso rispetto alla prima fase della pandemia. Ho trovato nella comunità misanese tanta solidarietà e la voglia di prendersi cura delle persone in difficoltà. Questo mi ha reso e mi rende orgoglioso di rappresentarvi come primo cittadino”.

In chiusura gli auguri, con un invito. “Vorrei non ci dimenticassimo di pensare alle persone sole, ai più poveri, ai bisognosi e alle persone prive di affetti famigliari, verso le quali dovremmo fare tutti un gesto di vicinanza e di amicizia – ha concluso il sindaco- Cerchiamo di trascorrere le festività in modo sereno, con le nostre famiglie, dedicando il tempo libero ai nostri cari, cercando di recuperare le disattenzioni che la vita frenetica e lavorativa di tutti i giorni ci impone”.

Il sindaco baby, gli sportivi e i comitati cittadini

Nel corso della cerimonia, aperta dall’applaudita esibizione degli allievi del Centro Musicale Vivaldi, è anche avvenuto il passaggio della fascia di  Sindaco Baby, da Tommaso Giorgini a Viola Martini, nell’ambito del progetto che vede coinvolti i giovani nella vita della città.

Assegnati anche alcuni riconoscimenti agli sportivi misanesi che si sono distinti nel panorama nazionale nel corso dei 2021: a Marvin Moscara, campione italiani di skeleton, a Monia Federici, campionessa italiana master dei 3.000 siepi, a Gaia Strozzi e Alessandro Argentiere, campioni italiani danze folk romagnole (12/13 anni categoria B2) e a Luca Carlini, che insieme alla Nazionale di Basket Italiana Sordi ha partecipati ai Campionati Europei.

La cerimonia è stata anche l’occasione per tributare i comitati cittadini di Misano per l’impegno profuso nello svolgimento delle attività sociali a favore della collettività e, in particolare, per il prezioso supporto offerto all’amministrazione comunale nel periodo più complicato della pandemia.

Infine, come da tradizione, è stata consegnata una targa ai lavoratori comunali andati in pensione. Dieci quelli che hanno cessato l’attività lavorativa tra il 2020 e il 2021: Maria Tenti, Elisabetta Scaramelli, Daniele Sertori, Tatiana Arcangeli, Aleandro Carboni, Gustavo Cecchini, Tiziana Bianchi, Fabrizio Bernardi, Loredana Semprini e Carla Serafini.

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