Ha tagliato la bandiera a scacchi vittorioso: Maurizio è di Misano, è appassionato di moto, fa parte del Moto Club Misano, e all’ospedale Borgo Roma di Verona ha corso e vinto il gran premio della vita, una «vera e propria finale, non mondiale, ma permettetemi, italiana». Così Maurizio Magi, 65 anni, titolare della libreria Mondadori di Riccione, racconta la dura lotta che ha affrontato contro il tumore.
Tutto parte nel 2019
«Mi diagnosticarono un tumore al pancreas. Mi affidai al professor Roberto Salvia che, subito dopo la visita, mi ricoverò». Non gli era stato prospettato un quadro clinico che gli permettesse la sicura guarigione. Le speranze erano legate all’intervento e ad una lunga fase di cure, tra chemioterapia e riabilitazione. «Lo staff mi è stato subito accanto a partire dal professor Claudio Bassi, esperto in chirurgia del pancreas, e il chirurgo Giovanni Marchegiani, a cui dissi che avevo la passione della moto e “le prometto che se mi leva da questo tunnel - dissi - vengo qui in ospedale con le moto a fare un piadina day”». Con quello spirito, grazie anche all’affetto dello staff, il 5 giugno del 2020 ha affrontato l’operazione e le cure successive, per ritornare al Borgo Roma su una rombante Yamaha e festeggiare con gli amici e tutti gli operatori dell’ospedale.
Piadina-day in moto a Verona
«Mi hanno coccolato a tal punto che mi sono innamorato del reparto – spiega - Ho detto loro di mettermi su quella motocicletta, che se avessi raggiunto il traguardo avremmo fatto una vera e propria festa romagnola». Così è stato, «300 piade, salsiccia e verdure grigliate. Non c’era il sangiovese, eravamo in ospedale, qualche fusto di birra e tanta acqua. Ora tutte le mattine quando mi sveglio ho il sorriso sulla bocca». Un esempio di caparbietà e di forza da seguire. Tanto che anche Luca Zaia, presidente della regione Veneto, ha postato la storia di Maurizio sui suoi social, complimentandosi con lui e con lo staff medico.
