Mirella Ruggeri va in pensione: l'omaggio dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena

Cesena

Mirella Ruggeri va in pensione e i colleghi hanno scritto una lettera di saluto per la segretaria del Comandante dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena.

"È da un po’ di tempo che si è “sentito dire” che l’Assistente Mirella Ruggeri sarebbe andata in pensione per dovere anagrafico. Giunti a questo momento, senza poter indugiare,, il “sentito dire” lascia il posto al “sentire e dire”: il giorno 01.11.2021 Mirella Ruggeri sarà collocata a riposo per raggiungimento dei limiti di età previsti dal D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito nella L. 22 dicembre 2011, n. 214. Lo scorrere inevitabile del tempo segna il “capolinea” anche per la nostra Segretaria, per una donna dalla tempra infaticabile e dalle energie pressoché inesauribili. Verso la fine del secolo scorso, il 17/05/1999, giungeva al nostro Comando la Signora Mirella Ruggeri, una donna che sembrò subito appassionata del lavoro, disponibile ad apprendere e desiderosa di dare un contributo tangibile all’organizzazione amministrativa del Comando. L’allora Dirigente Ing. Domenico Frissora, perspicace e stratega, pensò bene di assegnare la nuova unità in Ufficio Segreteria riconoscendo in lei l’archetipo ideale per tale mansione, il giusto “Front Office” per una organizzazione come la nostra, in continuo divenire e in costante azione.

Per più di un ventennio, questo Comando si è avvantaggiato dell’ordine e della precisione di Mirella e della sua capacità di affrontare le diverse situazioni con genuina semplicità e con il sorriso sulle labbra cogliendo sempre il lato positivo in ognuno ed in ogni situazione, qualità che rispondono alla sua natura, che è anche quella di persona esigente verso sé stessa, rispettosa e rigorosa verso i superiori e i colleghi di ogni ordine e grado, nella visione comune del Corpo Nazionale a cui apparteniamo, il tema della “operatività” è legato al personale in divisa deputato in prima linea al soccorso.


Invero, nella convinzione di tutti, penso che risieda la certezza che una “buona azione di soccorso” passi anche da un lavoro amministrativo scrupoloso ed attento, che non lascia niente per scontato e che dia il ritmo di avvio e il giusto supporto all’attività operativa che rappresenta la mission del Corpo nazionale. E la nostra Mirella è sempre stata una “donna operativa” da cima a fondo, una donna che ha operato attivamente in questa amministrazione fino a lasciarne il segno e questo anche quando il suo percorso personale e familiare ha incontrato la triste strada della sofferenza. Non ha mai lesinato compassione ma ha sempre fatto del lavoro operoso una esigenza di vita e un traguardo da raggiungere. 

Non c’è soggetto del Comando, dirigente, operativo, amministrativo, tecnico, volontario, personale esterno, che non si sia rivolto a lei anche solo per cercare un documento. A tal proposito, per tutti Mirella è stata fino ad oggi l’archivio vivente del Comando: tutto ricorda, tutto cerca, tutto trova!

Perfino il graduale e continuo processo di informatizzazione della Pubblica Amministrazione e quindi del Comando, non ha mai intimorito la nostra Segretaria che, desiderosa di mettersi sempre in gioco, ha accolto di buon grado i cambiamenti, rinnovando e svecchiando le tecniche amministrative esortando tutti a mettersi in linea con le ultime novità. Ha vissuto l’esperienza lavorativa non come “tempo di lavoro” ma come esercizio di collaborazione senza tener d’occhio l’orologio, senza mai pretendere contraccambi, impegnandosi sempre a cercare una soluzione, un equilibrio, una strada che riconducesse al senso della “Buona Amministrazione”. In questo contesto lavorativo, ma direi meglio, in questa realtà della Pubblica Amministrazione dal profumo familiare, avvertiremo tutti la mancanza di Mirella proprio come quando in una pietanza manca un po’ di sale ma come in ogni buona famiglia che si rispetti, sapremo tutti rimboccarci le maniche e continuare a rispondere con abnegazione al dovere a cui siamo chiamati come lavoratori. A Mirella, insieme a tutto il Comando in coro rivolgo un grazie speciale, per il prezioso e quanto mai generoso contributo prestato a vantaggio di questo Comando, non ti dimenticheremo negli anni!
Carissima Mirella, ti auguriamo di continuare a vivere il tuo itinerario di vita con la stessa grinta che hai speso in questi anni per i Vigili del Fuoco e questo Comando, e di inseguire senza stancarti altre sfide inedite ed esaltanti che diano un senso privilegiato alla tua vita. Ti auguriamo di continuare a godere della buona salute e del calore della tua famiglia che da domani si onorerà della tua maggiore presenza".

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