Milano Marittima, 5 giovani salvati in mare da guardiano notturno

Li ha sorpresi il mare mosso e, probabilmente, pure la corrente sfavorevole. Ma non è escluso che a mettere in difficoltà un gruppetto di giovani, nella mattina poco prima delle 8, quando ancora non era montato il turno del bagnino di salvataggio, sia stata la notte brava terminata di prima mattina in spiaggia, con una nuotata che stava per costare caro a tutti. Poteva concludersi in maniera tragica il bagno in mare per cinque ventenni originari di Milano. Il primo a lanciarsi in acqua per salvarli è stato un 54enne di origine marocchina, Hamid Naouli, guardiano notturno del Cala Zingaro di Milano Marittima. E’ saltato su un moscone e, senza remi, ha cercato di raggiungerli prestando i primi, fondamentali soccorsi. Nel frattempo la barista dello stabilimento balneare ha chiamato il 118. Così l’intervento della Guardia costiera con il mezzo navale G.C.108 dell’ufficio locale marittimo di Cervia, si è concluso con un lieto fine; e ora la Capitaneria di porto richiama l’attenzione dei bagnanti affinché prestino la massima attenzione in spiaggia. Per uno dei ragazzi salvati, infatti, il tempismo è stato provvidenziale: quando lo hanno portato a riva era semi-incosciente, a riprova che qualche secondo in più sarebbe stato fatale. Per questo il personale del 118 ha optato il ricovero all’ospedale di Ravenna, dove si trova sotto osservazione fuori pericolo di vita.
Gli approfondimenti sul Corriere Romagna, in edicola domenica 17 luglio

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